Sapessi com’è strano sentirsi elettori a Milano…
Domenica pomeriggio, quando a Milano regna uno strano silenzio per le strade e si sente solo qualche macchina scivolare sui lastroni del pavé. Malinconia appena accennata.
Ma poi giri l’angolo, nella stradina del quartierino caratteristico, ed inizi ad incontrare gente, molta gente, dall’aria rilassata e soddisfatta. Sono andati a votare alle primarie del PD.
Ecco i flash di questi incontri.
– La famiglia milanese moderna. Padre, madre e due bambini la domenica delle primarie si alzano, indossano un piumino Moncler (1 colore a testa), le All Star borchiate lei, le Tod’s con le stringhe lui, i figli in Ralph Lauren e vanno al brunch. Pranzano in compagnia di una famiglia di amici in total look North Sails e poi tutti insieme a votare alla sezione del PD. Votano tutti per Renzi. Peccato per i ragazzi che non hanno ancora la maggiore età, sarebbe stata un’esperienza molto formativa.
– La vecchia signora di classe che si fa portare al seggio da sua figlia, anch’essa di classe e molto premurosa visto che la madre ha 90 anni e si muove solo con il girello. Come faccia a spingere il girello sui sassi del cortile non si sa. La sua volontà di partecipazione è commovente. Voto certo a Bersani. La dedizione ti ricorda l’ultima volta che tuo nonno uscì di casa: per votare la Zanicchi.
– La coppia lesbo con il Manifesto sotto il braccio che ostenta serenità e gioia di partecipazione. Salutano tutti affabilmente e in sezione si sentono a casa. Voto Vendola a prescindere.
– La professionista cinquantenne che si ferma chiacchierare con gli amici in coda. “Voto Bersani, Vendola non più: la mentalità del sud mi spaventa. Da quest’anno lavoro solo con la Svizzera.”
– Il trentenne con il pizzetto che si copre la scheda con la mano mentre mette una x su Renzi.
– La pensionata impaziente che si lamenta non appena messasi in coda urlando che lei quasi quasi non vota. E tutti quelli in coda che le dicono in modo distaccato di andare a fare una passeggiata che il tempo è bello e si sentono molto democratici per questo.
– Gli scrutatori del PD. L’anziano burbero ma stiloso in velluto a coste che quando ti dà la scheda ti fa venir voglia di metterti sull’attenti. La ragazza carina dalla faccia simpatica che è lì dalle 7 e fa casino con le schede perché è stanca.
– E tu, mammina che hai lasciato i bimbi di fronte ai cartoni per andare a fare il tuo bagno di democrazia, che quando viene il tuo turno e ti chiedono i 2 euro ti incazzi. E chiedi perché devi pagare se lo sai che i partiti sono ricchi e i soldi per organizzare le primarie ce li hanno.
La scrutatrice carina, che come dicevamo è lì dalle 7 e non ne può più, inarca il sopracciglio e risponde che l’obolo serve per coprire le spese operative e che comunque quella finestra lì vicino è rotta dall’anno scorso e non sono ancora arrivati i soldi per aggiustarla.
Allora tu mammina voti, infili la scheda nello scatolone molto contenta di aver partecipato, ma poi ti senti un po’ pirla quando i tuoi amici ti dicono: brava, hai votato bene, ma noi no che pagare per votare non ci pare giusto.
Ehm, imbarazzata anch’io sull’obolo. Per tutto il resto, da pugliese, ti dico che capisco le rimostranze di fronte a Vendola (ne ho una in particolare anch’io). Ma alla professionista cinquantenne avrei raccomandato di visitare il sito “bollenti spiriti”, il laboratorio rivolto ai giovani che è molto innovativo e che ha dato i suoi frutti. Per il resto tanto di cappello a chi ha dimostrato di voler essere un cittadino attivo, pur sempre con le due euro in mano..
Non sarà giusto però se continuiamo a lamentarci e basta non si cambia niente e andiamo tutti a bagno!
Siamo due pirla, allora…e pensa quanto mi son girate a me che son genovese! 🙂
Ahaha, allora è per questo che mi ha scosso la storia dell’obolo, genovese anch’io per un bel po’. E comunque i genovesi non sono braccine corte,ma oculati e nemici dello spreco..ecco, l’ho detto 😀
Brava! Concordo! 🙂
Ma per il ballottaggio non si poteva chiedere lo sconto 2×1?
davvero, adesso ci tocca sborsare altri 2 euro….contando che vota anche il marito, queste primarie ci son costate 8 euro!!!non fatemici pensare!
elettrice di chi…?? io mi sento tanto elettrice di Vendola…ma poco convinta, non sono andata 🙂
Mi hai dato della professionista cinquantenne…
Mi sono offesa! 😀
Va bene, allora per aggiornarti visita il link che ci dice Letizia: http://bollentispiriti.regione.puglia.it/
🙂