Le donne non se la bevono

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Le donne non se la bevono

Sono rimasta molto meravigliata dalla visione dell’ultimo spot della Heineken: un gruppo di uomini sui 30, dei tipi normali, non dei maschioni, si incontrano a casa di uno di loro per seguire un match in tv. Ad uno ad uno si presentano alla porta, ma quando l’ultimo di loro arriva accompagnato dalla ragazza, il padrone di casa strabuzza gli occhi. Cosa? Una donna tra di noi? Guardare una partita in tv è roba da veri uomini: commenti a ruota libera lontani da orecchie indiscrete, magari qualche flatulenza per cementare il senso di appartenenza al gruppo. Epilogo: l’amico innamorato chiude fuori la sua donna, incredula, alla quale mette in mano una bottiglia di birra dicendole: "Devo andare". Il messaggio della Heineken è chiaro:

  • la birra è un prodotto consumato preferibilmente da uomini
  • si beve in compagnia
  • serve a fare gruppo
  • la socialità della birra è solo maschile

Confesso che lo spot non mi è piaciuto per niente, forse anche perché sono una donna che beve birra spesso e volentieri. Il mio primo pensiero è stato che Heineken abbia lanciato una campagna mondiale basata su spot che vogliono essere semplicemente divertenti/cool e possibilmente viral. Quindi ben vengano gli stereotipi sessisti se servono a far parlare. Questa sensazione è diventata certezza quando ho visto anche quest’altro spot, molto divertente, ma che a una donna fa fare risate a denti stretti.

Quindi, da una prospettiva marketing, la prima conclusione è: spot sessista globale (cioè visibile worldwide), nessuna declinazione su mercati locali.

Seconda conclusione: il mercato delle donne – a livello mondo – non ci interessa. Benissimo, saranno felici di saperlo tutti i concorrenti, e sono tanti, che producono birre fruttate, rosse, ambrate, meno o più alcoliche, insomma birre attraenti per un pubblico femminile.

Evidentemente alla Heineken non interessano gli ultimi dati Istat sul consumo di alcolici in Italia, secondo cui il 33% delle donne beve birra.

Alle donne la birra piace:

– per la bassa gradazione alcolica

– perché contiene poche calorie

– perché è compatibile con il concetto di un’alimentazione sana

– perché, si dice, la birra fa latte (per le mamme che allattano)

 

Inoltre leggo che proprio in UK, la patria dei pub, gli esperti di comunicazione avvertono che la birra, se non saprà reinventarsi, conquistando maggiormente le simpatie del grande pubblico femminile, rischia di essere superata da bevande considerate piu’ ‘trendy’. Lo dice la ‘2001 Good Beer Guide’, considerata la ‘Bibbia’ delle birre made in Britain, edita annualmente dall’associazione dei produttori del paese: "Le donne – scrive la coautrice Lynne Pearce – costituiscono ormai quasi il 50% del mercato, eppure l’immagine della birra alla spina e’ ancora quella di una bevanda per maschi". E la colpa sarebbe soprattutto di produttori e agenzie pubblicitarie che promuovono un prodotto per ‘machi’ senza rendersi conto che la mossa vincente sarebbe, invece, parlare anche alle donne (fonte: http://www.assobirra.it/tutto_sulla_birra/storia_curiosita/02-curiosita.htm)

Vabbè, ma allora se potessi parlare al signor Heineken cosa gli direi?

Che le donne sono una bella fetta dei suoi clienti potenziali

Che magari conoscere un po’ meglio le consumatrici di birra potrebbe essergli utile

Che un po’ di ricerca e sviluppo con loro non sarebbe male (chessò, assaggi, nuovi aromi, Consorzio Birraviva e l’Università di Perugia lo stanno già facendo da anni)

Che naturalmente non deve ascoltare ciò che dico se ritiene che la "sua" birra sia un prodotto da maschi che devono fare gruppo punto e stop.

Però peccato. Io bevo Heineken da 20 anni.

 

P.S.: ma forse, chiedendo alle donne cosa veramente desiderano, si potrebbe trovare una risposta un po’ diversa…

  1. Lynx
    Lynx06-07-2009

    Io ho deciso di non comprare più Heineken da quando ho visto il nuovo spot. Attualmente sto affrontando l’impari battaglia di educare all’apertura mentale il mio figliastro (che tra l’altro frequenta un ITIS: in classe sono tutti maschietti, con le conseguenze che si possono immaginare) e questo tipo di spettacoli non credo aiuti. Considerando la cosa con più testa e meno visceri mi verrebbe da pensare che forse quelle che vanno più spesso a fare la spesa per l’intera famiglia sono le donne e che quindi i “creativi” (notare le virgolette) si stiano già inconsciamente dando la zappa sui piedi. Poi effettivamente non ho le statistiche sottomano e quindi questa rimane una mera, bellissima, ipotesi.

  2. emily
    emily06-07-2009

    nn conosco la pubblicità di cui parli xkè la televisione nn la guardo da anni ( a parte fox crime su sky, ma niente pubblicità) ma conoscevo quella che hai messo x averla vista su iutubbe!
    in effetti anche a me piace di più la birra del vino, mi piace mischiarla con altro (coca, fanta e limonata) e mi piace nera, forte, rossa…insomma, tutta. ho persino regalato a mio marito tutto il necessario x farla ma nn ha avuto molto successo, e allora ho trovato un mastro birraio che la fa artigianalmente qui vicino e ne compro a casse
    questo x dire che hai ragione, la birra è un prodotto consumato dalle donne e credo che visto che fanno la spesa, decidono anche marche e qualità ( a me piace molto la castello, ad esempio)
    la cecità di certi geni del mrktg quindi, è mancanza di professionalità

  3. worldwidemom
    worldwidemom06-08-2009

    non le avevo viste. anche io sono un’amante della birra. e…peccato davvero. il messaggio è di cattivo gusto. sì simpatiche, ma cannate.

  4. Mamma Imperfetta
    Mamma Imperfetta06-08-2009

    Io me ne scolo 1 ogni sera…non Heineken per fortuna. I signori Heineken hanno solo dato voce al “comun sentire”… :-SPS: ti ho sentito al Mam, mi sei molto piaciuta.

  5. lorenza
    lorenza06-08-2009

    ho risposto giusto oggi ad un’indagine di mercato sulla birra… non mi ricordavo di questa pubblicità, peccato! Mentre ne scrivevi ci ho ripensato, e ricordo che quando l’ho vista mi sono chiesta: E quindi?!?
    Mh, pessima pubblicità. Ma anche quella della Bavaria non scherza, comunque.
    … Dobbiamo rimpiangere l’uomo che si snodava la cravatta, mi sa

  6. M di MS
    M di MS06-09-2009

    lorenza: ma te lo ricordi lo slogan “sounds good”? Quello cì che lasciava una bella sensazione.

    x tutte: la discussione sul mio post prosegue su veremamme.it. Ciao!

  7. M di MS
    M di MS06-09-2009

    mammaimp: esiste un emoticon per dire “sto arrossendo”?! Grazie.

  8. lisa2007
    lisa200706-09-2009

    beh… io sono d’accordo solo in parte.
    Perchè il gruppo, la serata fra amici dove le donne sono escluse, la partita in cui si rutta e c’è cameratismo maschile, esistono da sempre e sempre esisteranno e noi ne saremo sempre tagliate fuori, come credo sia giusto.
    Da qui la scelta, secondo me, di attribuire alla birra il ruolo di elemento di aggregazione fra questi individui.
    Magari, ecco, potrebbero creare un nuovo spot, diverso (magari il sequel), in cui anche le donne si scolano le loro lattine a canna e spettegolano sui propri mariti ridendo come pazze.
    Ma sinceramente non vedo tutta questa negatività in questo spot: la birra fa da sempre binomio con partita (da cui divano, gruppo, amici, rutto). Non la vedo come una visione sessista. Solo ritraente una realtà che esiste e ripeto.
    Non so, magari sbaglio io. volevo solo dire la mia 🙂

    un abbraccio!

  9. M di MS
    M di MS06-09-2009

    Lisa: sì, quello che dici è vero. Però la mia osservazione è che oggigiorno la birra non è solo questo, mi sembra uno stereotipo superato.Poi è anche un fatto di sensibilità personali. Io per es. alla fine di quello spot ci rimango male, reazione che ritengo il mio personale discrimine tra l’ironia e il cattivo gusto.

  10. Wondermamma
    Wondermamma06-09-2009

    Vedo che la mia reazione di fronte a ‘sto spot è comune.
    Sorriso, sì. Però ora non compro più quella marca di birra!
    Non so se ci avevate fatto caso che quando compare la scritta lunga distesa per ltutto lo schermo va proprio a COPRIRE LA FACCIA DELLA DONNA!! Ancor più cattivo gusto…
    Mi ricorda tanto il cartone animato Monster&Co. quando lo stesso succede a Mike Vasosky!!! Però lì ridevo di gusto…

  11. Mammamsterdam
    Mammamsterdam06-11-2009

    mah, se vogliamo boicottare la Heineken (che comunque come birra è tanto sciacquetta) si cominica a far fatica, praticamente in tutti i paesi del mondo hanno comprato marchi locali. La riposta secondo me sono le mini-brouweries, che in Italia sono tante e fanno rpodotti fantastici. O le trappiste.

    Perché, spero si sia capito, io boicotto e di brutto. E poi le pubblicità della Bavaria sono sempre state carinissime e spiritose, in più un certo periodo invitavano gli utenti a mandare le loro foto. C’era una serie in cui una foto doveva riassumere un’impresa titanica e lo slogan che le cuciva insieme era: Fatto…. e adesso una bella Bavaria.

    Secondo me riassumeva tutto, poi la gente ha mandato foto esilaranti, spiritose, per niente scontate, veramente il mondo ala rovescia. Ecco, Heineken (ci lavoro per, a volte) non ha proprio la cultura aziendale per fare un salto del genere, hanno scelto per una certa linea, e vanno avanti così. e la birra ha proprio quel sapore lì, che quando ti globalizzi a oltranza per fare il prodottino sempre uguale e neutro, quello è e quello ti tieni, sono scelte aziendali.

    Allora facciamocele anche noi, le nostre scelte, rispondendo alle loro.

  12. sc
    sc06-14-2009

    mah..la stragrande maggioranza della pubblicità è indirizzata alle donne, che pure guardano la TV molto più degli uomini. Se si parla di sessismo va bene, ma allora il problema riguarda molto di più gli spot al femminile. Tra l’altro far vedere un branco di uomini che urlano come idioti davanti a della birra non mi pare molto donnafobico . Dovrebbero essere gli uomini a lementarsi. Ma alla maggioranza degli uomini queste cose non fanno ne caldo ne freddo. Sono molto di più le donne che vivono di pregiudizi e guerra “al maschio”.

  13. M di MS
    M di MS06-15-2009

    sc: il certamente il sessimo riguarda la nostra vita di relazione in generale, sia da un punto di vista culturale che economico. Adesso siamo qui a parlare di spot. Da qualche parte dovremo pure cominciare.
    L’immagine degli uomini che esce dallo spot Heineken è tutt’altro che bella e gli uomini dovrebbero lamentarsene. Per es. mio marito dice che non si sente un deficiente come quelli lì. Ma le donne si sentono molto più punte sul vivo. Sarà che vivono addosso i pregiudizi e la guerra alla donna della società (fatta di molti maschi)?

  14. Lynx
    Lynx06-19-2009

    Penso che gli spot possano essere uno specchio della società: sono fatti per convincerci a consumare qualcosa, devo adattarsi al loro bersaglio, altrimenti non funzionerebbero. C’è da chiedersi se possano esistere degli uomini simili a “quelli della heineken”, la risposta credo sia sì. E allora tu puoi essere una donna piena di interessi, capace, sicura di te stessa ma ti trovi ad avere a che fare con tipi del genere. Oppure hai la bella sorpresa di scoprire che anche l’uomo migliore prima o poi tira fuori qualche stereotipo sessista. E’ inquietante. E irritante. Oppure capita solo a me?