La sottile linea rossa
Sì, è ufficiale.
Stanotte per la prima volta in 3 anni di maternità e 2 figli sono passata dall’altra parte. Si spera temporaneamente.
Ho oltrepassato la sottile linea che divide la mamma attenta dalla mamma ansiosa e preoccupata.
Alle 3 eravamo al Pronto Soccorso della Mangiagalli, Buddina e io.
I medici mi hanno guardata come un’aliena. Ha l’otite, no, forse ha la sesta malattia. Boh? Comunque sta prendendo l’antibiotico quindi stia tranquilla.
Dopo mezzora eravamo nei nostri letti, in tempo per dormire un paio d’ore.
Ok, non compatirò più le mamme ansiose.
🙂
Ci caschiamo tutte prima o poi…
Serve a farci crescere e a prepararci per l’adolescenza.
come sta adesso la piccola?fatevi una bella dormita per recuperare Un bacio (da una mamma ansiosa) 🙂
fammi fare la vecchia zia vah: bimbi piccoli, problemi piccoli, bimbi grandi, problemi grandi. Abituati al saltabecco che mi sa che la linea si passa e spassa a iosa. 🙂
Tranquilla c’è sempre di peggio. Una mia amica ha telefonato alla pediatra perchè pensava che suo figlio dormiva troppo. Dpo essersi accertata che il bimbp mangiava regolarmente ed era felice e sereno, la pediatra le ha detto: signora scusi non ho capitp il problema. ;)Spero la bimba stia meglio!
capita capita.
una delle prime riflessioni che ho fatto da mamma è stata proprio questa.
voglio dire:ho capito (o meglio, ho SPERIMENTATO) questa storia dell’essere “apprensive” e l’ho capita.
certo, ci son le folli. Chiaro. Ci son sempre.
però abbiamo LA RESPONSABILITA’ sulla VITA di un essere umano.
voglio vedere, dov’è il limite fra una tale responsabilità e l’ansia fine a sè stessa……….
mi spiace molto, perché conosco bene il panico che ti coglie con i bambini piccoli quando non stanno bene e che ti fa correre al pronto soccorso. io ci sono capitata un paio di volte, una a testa, al pronto soccorso della de marchi.
l’esperienza rende più tolleranti :)e poi a volte ci si sente soli e preoccupati e davvero non si sa a chi rivolgersi ://
eh, quella del pronto soccorso è l’esperienza decisiva per il passaggio dall’altra parte. auguri alla buddina, e tu riposati, se riesci
x tutte: e pensare che io al PS ci sono stata già due volte per Fagio e per cose veramente serie. Credo che quello che fa veramente paura ad un genitore sia il non sapere esattamente quello che ha il bambino, il non saper distinguere la causa di un malessere. Cosa che lascia spazio a tutte le paure recondite.
macchè ansiosa, se ti preoccupi sei ansiosa, se ti giri dall’altra parte pensando che nn è niente sei sciagurata.
io ho smesso da tempo di eticchettarmi, che alla fine i figli sono una mia responsabilità.
faccio quello che mi dice il buon senso e il resto del mondo che critichi pure….
sono felice che si sia risolto tutto.
Odddiiiiiiiiiuuuuuuu… (te comprendo, Pedro).
E come mai ti è presa l’ansia?Comunque, consolati, prima o poi ci cadono tutte…anche le più recidive! 🙂
Ti volevo proporre di passare dal mio blog per farti fare un gioco, che ha come tema proprio raccontare iL risveglio!Mi sa che ne hai da raccontare!
io sono ancora dall’altra parte… vediamo quanto dura…