La prima volta
La prima volta che è andato a teatro, ad assistere ad uno spettacolo con attori e burattini.
Il tragitto in metropolitana, la vista di una sala con tanti bambini eccitati come lui, la ricerca del proprio posto a sedere e l’attesa dell’inizio. E poi ancora lo spettacolo, i colori, i pupazzi, le canzoni. Fagio che apostrofa Pippi urlando nel buio, che non riesce proprio a stare seduto e si contorce tarantolato e sbracato sulla sedia, gli occhi accesi di felicità, il bellissimo visino bianco e rosa, quelle risate di pancia che solo i bambini riescono a fare.
Fagio che si gira e mi dice: “Ancora, torniamoci ancora!”.
Fagio che quando le luci si accendono si vergogna a parlare a Pippi e allora la guarda in silenzio tutto vergognoso e dice a me di chiederle di mostrarci i suoi pupazzi. Fagio in silenzio con gli occhi bassi ma l’espressione gioiosa.
E io lì vicino, che non guardo lo spettacolo ma solo lui, piena di una pienezza che solo il mio bambino mi può dare.
E mi chiedo chi devo ringraziare per tutto questo.
Devi ringraziare te in primis.. Noi le abbiamo fatte da un po’ queste esperienze, e capisco tutto quello che dici…
Anch’io spesso mi incanto a guardare i miei figli che guardano lo spettacolo. Se tutto va bene, la prossima volta sarà tra due settimane alla Comuna Bayres, non vedo l’ora!
Come ti capisco, lo spettacolo più affascinante è vedere i nostri cuccioli che scoprono il mondo. Anche io mi ci perdo.