Vertigo
All’alba ho fatto un sogno…
Sono circondata da tanta gente, non so bene dove mi trovo. Come in tutti i sogni sono un po’ all’aperto, un po’ al chiuso, un po’ chissà.
Ad un certo punto vedo Marito, che è molto giovane e ha l’aria un po’ severa, di uno che pensa a cose serie per i fatti suoi. Non mi guarda e fa altro.
Poi – non so come – vengo a sapere una notizia allucinante: Marito e io non siamo sposati e lui vuole sposare una mia cara amica. Io sono incredula, non è possibile.
– Marito, ascoltami! Ma perché? Qual è il problema?!
Marito tace, distante, e se ne va. Lo inseguo, mi straccio le vesti, urlo improperi per farmi ascoltare. Niente.
Non ci credo, non è possibile!
Poi li vedo insieme: non fanno niente di speciale, ma Lei ha l’aria tranquilla di quella che non deve dimostrare niente, Lei SA che è la Moglie di Marito.
Mi manca l’aria. Corro da mia madre, nel bagno della nostra vecchia casa di quand’ero piccola.
Mia madre non è Nonna Beat, ma è lei con 30 anni di meno. Io sono alta circa 1 metro.
Mi attacco alla sua gamba e la guardo dal basso verso l’alto.
– Mamma, non mi vuole più! Vuole sposare un’altra! Aiutooo!
Mia madre mi guarda quasi infastidita. A gesti mi spiega che si sta lavando i denti e adesso non è il momento.
Corro via disperata: nessuno mi ama!!!
Ritorno in mezzo alla gente e mi siedo su di una panca in mezzo a tanti altri. Scopro che avverrà una votazione pubblica: i compagni di classe di Marito dovranno ratificare la sua decisione di sposare la mia amica. Passa Marito con un cestino in cui tutti mettono un bigliettino piegato.
– Vi prego, votate di no! – imploro tutti piangendo.
Sono lì che aspetto il risultato, ma già lo conosco.
Ad un tratto ho un’illuminazione: la nuova moglie si beccherà tutti i nostri soldi e la casa!!!
So che fa ridere, ma…no, questo è veramente troppo!!!
Scoppio a piangere disperata urlando di dolore, quando…
…quando Marito mi dà uno scrollone.
– Ma cosa c’è? Stai urlando…
Mi sveglio, sono nel mio letto, con mio Marito. Era un sogno.
Però il cuore mi batte veramente, sono sconvolta. Mi sento una cretina, quasi non voglio raccontargli il sogno. Non riesco a trattenermi e piango veramente per 2 minuti sentendomi una deficiente totale.
A questo punto Marito fa come con i bambini piccoli: accende tutte le luci, mi fa sedere e mi ordina di uscire dal loop. Saranno stati almeno 30 anni che non piangevo nel sonno.
Ora:
Qualcuno se la sente di dare un’interpretazione del mio sogno?
Conoscete un buon psicanalista?!
A me capita lo stesso sogno, ma alla rovescia: sogno che mi devo sposare, ma non mi ricordo con chi. Tutti gli uomini che mi vengono in mente non mi sembrano abbastanza, com’è possibile che io voglia passare la vita con uno di loro? Poi mi ricordo che sono già sposata con Luca e mi rassicuro. Che sollievo!
Credo di aver fatto un sogno simile, una volta. Ma forse è meglio se ti passo il numero di una buona psicanalista (ma ‘sta amica la frequenti ancora?!?) 🙂
Posso ridere????
Sai perchè??
Io giro per casa urlando spesso (sorridendo però) “Nessuno mi ama…ah se trovassi qualcuno che mi ama….ah me tapina nessuno mi ama!!”
Non sono normale lo so.
Non angosciarti per i sogni.Sono SOLO sogni!
dai che lo fanno tutti ‘sto sogno prima o poi!! anche a me è capitato, capita. La cosa più brutta è la sensazione che nessuno ti dia retta, per quanto tu possa urlare o piangere disperata gli altri non ti vogliono. Io ho sempre trovato questo terribile e forse è quello l’aspetto del sogno più importante. La freud che c’è in me pensa che magari, anche per una sciocchezza, forse ti sei sentita trascurata?
sai…prima il post delle rughe, ora questo…che c’hai paura di invecchià??
MdiMs, fai un respiro grande. E’ solo la primavera. A volte fa le bizze…esci fuori a cena col Marito e fate un post cena da urlo. Ecco la mia cura da Freud della Brianza..
anch’io ho la mia spiegazione. anzi ce l’ha la nostra amica comune V. che in questi giorni mi rompe in continuazione sulle paturnie delle quarantenni. insomma lei dice che se invece di fare il sogno in cui scappi dal marito e dalla casa in fondo sei già a buon punto. invece ti dispiace perderlo, perché ti rendi conto che è una cosa preziosa, e bella. dice che lei ci metterebbe la firma su una cosa così. l’unico problema è che forse (ma lo dice sempre lei) questo sentirsi persa, privata di tutto senza il marito sottindende a una coscienza di donna più matura, che si chiede, ma io da sola che farei? quello che ho fatto l’ho fatto da sola o perché c’era lui? dice V. che è normale chiedersi questo come donne mature, ma che le relazioni e il fatto di riuscire a fere cose insieme a qualcun altro sono cose molto importanti. mi ha detto che aveva fatto un sogno simile, ma io non ho voluto sapere chi aveva spostato l’orso al posto suo.
Ahahahahahahahhhhhhh!!!
Questa nostra comune amica V. deve avere delle grandi doti di introspezione!
@tutte: sono stata un po’ zitta per vedere cosa saltava fuori.
Secondo me c’entra quello che dice l’amica V. di Piattini associato ad alcune immagini veramente auto-esplicative che vedrebbe anche uno psicanalista alle prime armi. Tipo le immagini meravigliose di me alta 1 metro e mia mamma che mi guarda dall’alto verso il basso, il pubblico ludibrio della votazione e il riflesso femminile sulla vecchia amica. Insicurezze da manuale!!!
Che dite: propongo una sceneggiatura a Woody Allen ad integrazione della sua jude mame?
la jude mame sulla nuvola in new york stories spiega anche molti problemi delle italian mamme. vai proponi, tanto più che l’italia ormai è il suo set preferito
però è bellissimo svegliarsi e vedere che marito è lì, e non devi temere nulla… o no?
Sì, infatti! Anzi, è tutto ringalluzzito.
anche io ho fatto un sogno simile, ho sognato che lo incontravo con la moglie ed era una donna orribile, sciatta e cialtrona. ho pianto come una pazza. poi vado in bagno e mi guardo allo specchie e vedo che sono io la donna cialtrona del sogno…..insomma, volevo farti sentire un po’ meno schizzata eheheheh
Ahahahhhhh! Poi mi spieghi che faccia ha una cialtrona…?
azz desso ho visto che potevo rispondere da qui
Prima di laurearmi io facevo un sogno ricorrente in cui non ero diplomata e dovevo tornare tra i banchi di scuola……AAAAAAAHAHAHAHAHAHHAAHHH. Panico!
Vabbè, se vuoi conosco un buon psicoanalista!
Questo è un altro sogno ricorrente che prima o poi capita a tutti.
Insieme a quello in cui vai in giro nuda.
la faccia da cialtrona è la mia quando credo che a 45 anni suonati si possa andare in giro solo con la faccia lavata un velo di crema e una pettinata veloce….
io ne ho una brava. se no andiamo a berci una birra, il risultato non sarà molto diverso.