Una notte come tante

Perché, dopo aver messo a letto i pargoli, si finisce di sistemare casa non prima delle 22.15.

Perché dopo fai il check-mail.

Perché stai già crollando e allora corri a lavarti i denti che poi dopo non ce la fai più.

Perché poi vi mettete sul lettone a fare due chiacchiere e dopo un minuto stai già dormendo in una posizione scomodissima.

Perché poi lui accende la televisione senza guardarla e va in un’altra stanza a fare la valigia per il viaggio di lavoro dell’indomani.

Perché la Buddina fa il primo pianto alle 23.30 e tu le dai il primo biberon.

Perché spegni la luce per dormire e ti sembra di aver buttato via la serata.

Perché a mezzanotte e mezza Fagio si sveglia e urla a squarciagola "Papààààà!"

Perché lo mettete in mezzo nel letto pur di farlo tacere e riuscire a dormire qualche ora.

Perché alle 2.30 la Buddina si sveglia non si sa perché e tu le dai la tetta per 10 minuti.

Perché fai incubi.

Perché alle 4.30 la Buddina si sveglia ancora, tu le dai la tetta per altri 10 minuti e speri che tiri almeno le 7.

Perché provi a riaddormentarti ma Fagio ha delle adenoidi così grosse che russa come una locomotiva e allora ti alzi di nuovo, lo sollevi a peso morto e lo riporti nel suo letto.

Perché alle 6 suona la sveglia di lui per correre al treno.

Perché alle 6.44 Fagio ricomincia ad urlare "papà, mamma, cartoni animati, latte" e tu fingi di non sentirlo.

Perché alle 7.15 ti suona la sveglia.

Finalmente! E’ finita un’altra notte di …BIP!