Seggiolini e sistemi di ritenuta in auto: tutto quello che volevate sapere (DOWNLOAD)
Quando ero piccola il mio papà mi faceva sedere sul sedile del passeggero, accanto a lui. A me piaceva moltissimo, soprattutto perché mi faceva manovrare (per finta) la leva del cambio e mi sembrava di guidare per davvero.
Aveva una 132 gialla, erano gli anni ’70, io in macchina gli facevo un sacco di domande imbarazzanti tipo queste, ma soprattutto era normale una cosa.
Quando frenava mio padre mi metteva una mano davanti per non farmi sfracellare sul vetro.
Avete capito? Quello era l’unico modo perché io non mi rompessi i denti contro il cruscotto.
Perché non esistevano le cinture di sicurezza, i seggiolini per i bambini, gli airbag. Era normale, così come era ovvio che io potessi stravaccarmi sui sedili posteriori quando ero stanca o mi mettessi in ginocchio, girata verso le macchine che superavamo, impegnata a sparare con la punta del dito, urlando: ”Capo Oro Capo Oro – shh shh – l’ho colpito!”.
Sì, giocavo a Guerre Stellari.
Oggi anche mio figlio gioca a Guerre Stellari, ma con una differenza: lo fa seduto sul suo rialzo e con la cintura allacciata. Se la macchina dovesse frenare violentemente lui non rischierebbe di volare fuori da un finestrino o spaccarsi la testa.
Per questo quando vedo – e ne vedo – dei genitori seduti lato passeggero che vanno in giro con i bambini in braccio o li lasciano liberi sui sedili posteriori mi incavolo di brutto.
Se chiedete loro il perché vi diranno che il bambino fa i capricci, non ci vuole stare, si slega, piange, che tanto il tragitto è breve e cosa mai deve succedere.
Ho due figli e so cosa vuol dire assistere ai capricci, ma so anche che il problema non sono i bambini, siamo noi genitori.
Non sempre è facile fare la sostenuta quando tuo figlio si lamenta, ma se non gli insegni tu quello che è il suo bene chi glielo deve insegnare? Preferisci che lo impari da un bernoccolo in testa o peggio?
Per quanto riguarda i neonati, il problema sei tu mamma che non vuoi mollare il bambino. Non c’è posto in auto più sicuro di un seggiolino omologato, molto più sicuro delle tue braccia. Se invece tuo figlio di 3 anni si dimena perché in auto si annoia, beh, mettigli in mano un album da colorare e vedrai che si abituerà a stare fermo. Tieni duro, non cercare scuse.
Dico questo perché ho appena letto i dati di una ricerca commissionata dall’ACI sull’uso dei sistemi di ritenuta dei bambini in auto (Progetto TrasportACI Sicuri): solo 4 bambini su 10 viaggiano su un seggiolino (contro l’88% dei genitori) e il 75% degli incidenti stradali avvengono su tragitti brevi in città, momento in cui l’uso dei sistemi di ritenuta diminuisce circa del 50%. Cioè, tutti a non legare le cinture perché tanto siamo in città e poi…
Allora ho pensato di lasciarvi qua sul blog alcuni documenti scaricabili con le informazioni più utili per quanto riguarda la scelta del seggiolino e più in generale la sicurezza in auto. Sono dei promemoria molto validi e vi confesso che anch’io vi ho trovato molte cose che non sapevo. Potete stamparveli e leggerli con calma oppure farli circolare tra i vostri amici.
In particolare:
FAQ TRASPORTACI SICURI SEGGIOLINI AUTO (clicca e scarica)
LE MULTE PER CHI NON USA I SEGGIOLINI (link a Polizia di Stato)
ed infine due promemoria grafici (clicca per ingrandire e scaricare)
Quindi, mi raccomando, cinture strette e prudenza al volante!
(fonte foto in alto link)
Complimenti per il contributo!
Bisognerebbe divulgarli con maggiore convinzione a scuola… Quanti genitori e nonni mettono i piccoli sul sedile anteriore senza protezioni o addirittura in braccio! Molti non sanno che i bambini devono stare dietro, con le cinture o i seggiolini adatti fino ai 12 anni compiuti o fino a quando non ragggiungono il metro e mezzo di statura. Confermo quindi di avere visto decine di casi di questo genere a Milano, tutti ben visibili davanti a scuola e con i vigili a due passi dal cancello. 🙁
Parlando di aneddoti personali mi sono ritrovata a rifiutare passaggi in macchina giacchè la proprietaria (mamma anche lei) non aveva il seggiolino o rialzo supplementare, pensate che le reazioni siano state sempre positive? Decisamente imbarazzanti le facce e i commenti altrui.
…”Ma io non mi faccio tutti questi problemi, poi per pochi metri…”
Voi come fate quando ci sono gli accompagnamenti per feste o pomeriggi di gioco? Chiudete un occhio per il quieto vivere o vi impuntate? (Qualche volta mi sono portata, a piedi, il nostro rialzo)
Con altre mamme devo ire che non mi è mai capitato. Quando succede di affidare i bambini ai nonni mi occupo io di fissare i seggiolini ai loro sedili perchè sono un po’ imbranati. Ti confesso che in un paio di occasioni sulla loro auto sono andati senza ma c’ero io a mettere le cinture. Non sempre è possibile controllare tutto, ma l’importante è che non sia la norma.
È successo anche a noi, il problema risiede nelle cinture che senza rialzo o seggiolino possono diventare pericolose perché vanno a toccare il collo e in caso di forte tamponamento il bimbo rischia molto (lesioni alla spina dorsale per es.). Inoltre, a me è capitato, i bambini imparano dal nostro esempio e se fai un ‘eccezione per andare alla festa di compleanno del compagno stai sicura che te lo richiede di nuovo! Comunque nemmeno noi attenti alla sicurezza, possiamo dire di aver fatto salire in macchina nostro figlio sempre con il rialzo…Ahimè.