Salutare astinenza
Spingo sotto il sole il passeggino e corro da una parte all’altra della città per sbrigare le ultime faccende prima della partenza per i monti. In queste affannose circostanze mi sovviene una massima che non ricordo più dove ho letto: "Tutto suda". Affine per molti aspetti al "Tutto scorre" di Eraclito, esprime meglio che cosa scorre di preciso a 35 gradi all’ombra.
Sui marciapiedi mi sembra di partecipare ad un videogioco a livelli stile anni ’80: devo zigzagare tra vecchietti con le stampelle, spesso accompagnati dalle badanti; incontro al super quella bella signora distinta ma completamente fusa che ormai tutto il quartiere conosce ed anzi, tiene d’occhio per proteggerla; mi incastro con altri passeggini cercando di oltrepassare strettoie causate dalle ruspe sui marciapiedi (si sa, l’estate porta i lavori stradali). E poi mi accorgo che qualcosa è cambiato. Mi imbatto in tanti nonni a spasso con i nipotini: laggiù un nonno che tiene d’occhio un bimbo in bici, qua davanti a me un ragazzino sui dieci anni che porta la borsa della spesa alla nonna e le chiede lumi sulla ricetta degli gnocchi. Eh sì, le scuole sono chiuse e i bambini sono a casa, sperimentano giornate diverse dalla routine in compagnia dei loro nonni e si vede che sono sereni.
Oggi per Fagio è stato l’ultimo giorno di nido, da settembre si cambia. Mi si è presentato con il tocco da laureato e il diplomino di "bimbo grande pronto per andare alla scuola materna". Non so come, mi sono commossa con le maestre che mi guardavano come una mezza pazza. Ma insomma, Fagio mi è proprio apparso come un bimbo cresciuto e mi ha riempito di orgoglio e tanta tenerezza. Del resto, io sono una con le lacrime in tasca: l’anno scorso ho quasi pianto al baby-parking.
Domani anche noi ce ne andremo da questa Milano al catrame fuso. Io personalmente non vedo l’ora di infilarmi ospite tutto compreso a casa di Nonna Beat, che sarà costretta a cucinare per me e tenermi i figli quando cercherò di allenarmi un po’. Purtroppo non c’è internet e non c’è copertura per una qualsiasi chiavetta. Proverò a connettermi in qualche modo, ma probabilmente diserterò un po’ il blog. Forse i miei lettori penseranno che sono finita in un rehab?
buona vacanza, buon riposo e buon disintossicamento da internet, vedrai servirà…
buone vacanze!
vabbè peccato, ma in estate bisogna metterla in conto un po’ di latitanza dai blog….ma il cellulare prende no???
buone ferie, e fatti coccolare!!!
… Non so se invidiare di più le mamme che hanno i nonni o quelle che vanno in montagna… 🙂 Buone vacanze!!
Forse avrai letto…ma anche io l’ultimo giorno di nido mi sono fatta allegramente compatire.:DSiamo in partenza anche noi.Buon “riposo”!Silvia
va bene così, ogni tanto ci vuole una pausa…
buona vacanza e buon riposo !
buone vacanze!!
e comunque se io mi sono commossa alla festa di fine anno di Sofia quando hanno messo il tocco e dato i diplomini agli altri bambini… l’anno prossimo, che toccherà a lei, verserò fiumi di lacrime!!! anch’io ho la lacrima facile quindi tranquilla, siamo in 2 pazze!!
di nuovo buona estate!
baci smile
accidenti, buone vacanze.
e riposati un po’!!
un po’ di rehab non farebbe male neppure a me, che al mare con la chiavetta son sempre su facebook lo stesso :/
Buone vacanze M di MS!!!Certo mi state abbandonando tutte!! Beate voi…ma prossimo anno mi rifaccio con due mesi di mare italiano anche io!un abbraccio forte!worldwidemom