Parole d’amore al buio
Marito è già partito (sì, fa rima ma non è voluto), i figli accozzati tutto il giorno finchè non ricomincia la scuola, la colf che unilateralmente allunga le ferie di 1 mese, le scadenze e il back-office da seguire senza averne il tempo…
Odio settembre.
Quando arriva la sera, la cena con il duo-disastri, piena di interruzioni (mamma l’acqua, mamma il pane, mamma non voglio questo voglio quello, mamma… mamma!), la difesa ad oltranza del caffè serale prima di mettere tutto in ordine con il loro fiato sul collo perché vogliono SUBITO la loro fiaba della buona notte.
– Solo una che è tardi.
E poi alla fine diventano due, tre, quattro, perché poi “ancora una, ancora una!” e in fondo mi diverto anche se mi si chiudono gli occhi.
Poi li imbusto nel letto e spengo la luce.
Mi siedo per terra ma so già che dopo due secondi il grande mi chiede di raggiungerlo in alto sul letto a castello e io lo faccio, perché so che tanto parte subito e poi me lo godo finché me lo chiede.
– Mamma, anche se sei sveglia ti stai riposando?
– Sì.
– Bene, sono contento.
– Grazie. Sei un bravo bambino.
– Voglio essere un bambino gentile.
Mentre lo abbraccio sento le spalle che si allargano, della stessa forma di quelle del padre. Piccolo uomo, ti stanno spuntando due premolari, ecco perché l’altro giorno ti lamentavi.
Ad un certo punto i respiri dei due bambini si fanno più lenti e regolari e capisco che si sono addormentati. E’ allora che, anziché correre via a fare le mie cose, sto lì in silenzio, ad ascoltare quel ritmo, ad annusare quell’odore, ad accarezzare quei capelli crespi.
Finchè me lo permetteranno lo farò, perché poi arriverà un giorno in cui l’intimità fisica con i genitori non interesserà più, non servirà più.
Non so cosa la vita abbia in serbo per me, ma tutti questi anni, questa fatica e queste enormi soddisfazioni, me li sono goduti tutti, fino in fondo.
E niente potrà mai togliermeli.
E’ una cosa che voglio tenermi a mente… anche quando, alla sera, stravolta dal caos dei miei due terremoti, vorrei solo avere più tempo per me e un pò di pace… 🙂
Brava Vero. Goditeli. Perché passano in fretta, troppo in fretta… e allora sì che ci sarà da ridere! Firmato: mamma alle prese con figli adolescenti
Uguale, ma ale ale
Osti Veronica, mi fai commuovere: forse dovrei essere più morbida anche io.
lacrimuccia!!! Ch belle riflessioni!
Mi sono fermata al punto esatto in cui tuo figlio dice che vuol essere un bambino gentile..si capisce tanto di te. Belle emozioni, grazie!
A metà strada tra te e i figli adolescenti: anche io ho imparato a godermeli, prima che sia troppo tardi!
Vedo dai vostri commenti che anche le mamme “so’ piezz’ ‘e core”! 😀
Non ci crederai ma sono d’accordo al 100% 😉
No no, ci credo. Va bene mamma cattiva, ma anche le mamme cattive sanno sciogliersi, forse più delle altre!