Mamme con gli stivali

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Mamme con gli stivali

Forse non vi ho mai raccontato che tanti anni fa avevo un fidanzato ex campione di scherma. In casa c’era la sua gigantografia durante un affondo, tutto bello, con la maschera e la tuta bianca. Che chic!

Dire che fai scherma onestamente fa figo, perché ti toglie dalla massa dei pecoroni calcio dipendenti e ti dona un’allure di aristocratico blasé. In effetti il giro del mio ex, nonostante lui fosse una persona molto concreta e per niente snob, era quello: amici del Rotaract (versione young del Rotary) e balli in smoking.

(Nel curriculum aveva anche il ruolo di cavaliere al Ballo delle Debuttanti, quello con le giovani di buona famiglia in abito da meringa, di cui andava molto fiero. Sì, magari ora fa un po’ ridere, ma vi assicuro che avere un ragazzo che sa ballare molto bene il valzer e vi porta al Principe di Savoia alle feste degli Amici Italia-Austria, dove un’orchestra dal vivo suona la Marcia di Radetzy e voi siete lì a volteggiare…E’ uno dei ricordi più divertenti della mia gioventù!)


Non credo che oggi tirare di scherma si associ necessariamente ad uno stile di vita così sofisticato, prevale l’aspetto sportivo anche perché gli schermidori italiani vincono parecchio a livello olimpico e mondiale, li vediamo spesso in televisione e sono noti a tutti. Vedi la Vezzali o Aldo Montano. E poi è di oggi la bellissima notizia che Bebe Vio sarà tedofora alle prossime Olimpiadi di Londra.

Insomma, vi parlo di scherma perché sabato scorso sono stata invitata per una lezione prova mamma-bambino al Circolo Mangiarotti, uno dei circoli più prestigiosi in Italia, da cui sono usciti numerosi campioni. Questo evento è stato organizzato dalla Universal Home Video per l’uscita del dvd de “Il Gatto con gli Stivali”, noto spadaccino dai lunghi baffi.  Non oso immaginare cosa mai si inventeranno le prossime volte, visto che ormai è un’escalation. Invito che ho accettato con entusiasmo: quando mai mi sarebbe capitato di entrare in un Circolo così famoso?

La lezione di prova mi è piaciuta molto perché ho capito che la scherma è uno sport che unisce la coordinazione occhio-corpo e la capacità di pensare una strategia. Un’attività quindi che stimola il fisico e la concentrazione dei bambini. Ho visto in azione bambini sui 10/11 anni, che hanno iniziato la scherma semplicemente per aver visto molti duelli in tv e poi ci hanno preso gusto. L’ambiente mi è sembrato molto sano e se i miei figli me lo chiedessero ce li manderei volentieri.
Date un’occhiata al Decalogo dello Schermidore: non vi sembra che questi principi forse oggi un po’ démodé abbiano invece molto senso?


Menzione d’onore al Maestro Sandro Resegotti, ex campione mondiale di spada a squadre, di fronte al quale noi mamme ci siamo esibite nella lezione di prova. Chissà che risate si sarà fatto tra sé e sé vedendoci mentre cercavamo di darci un contegno con un fioretto in mano!

Poi ho realizzato un grande sogno di quando ero bambina: disegnare la Z di Zorro sul sedere di qualcuno! Non posso dirvi chi è, comunque pubblico un’immagine che credo vi darà un’idea…

Vi lascio con questo filmato del Gatto, i miei ormai l’hanno guardato così tante volte che ormai hanno preso l’accento spagnolo di Banderas!

Non dire Gatto se non ce l’hai nel sacco!

  1. lavispateresa
    lavispateresa04-02-2012

    No, vabbé, questa foto è meravigliosa!!! la coincidenza vuole che giovedì anche noi saremo di lezione di prova, ma non avevo pensato di poter provare anch’io. e adesso chi me leva più dalla testa?

    • M di Ms
      M di Ms04-02-2012

      Fantastico! DEVI provare. La spada è pesantuccia, ai bambini danno quella di plastica. Troppo carini!

      Ma dove andate a fare la prova?

  2. Lucyinvacanzadaunavita
    Lucyinvacanzadaunavita04-02-2012

    Sarebbe piaciuto anche a me, da bambina, fare scherma. Ma, abitando in periferia e avendo una mamma che non guidava, mi sono dovuta accontentare degli innumerevoli sport che proponeva la società sportiva del paese. E non era poco: dal nuoto al tennis, dall’altletica al basket c’era tutto, concentrato in un parco bellissimo. Peccato per la scherma…. Ho provato durante la finale dei giochi della gioventù a Roma, ma è rimasto un desiderio. così come il corso di mimo e quello di flamenco… (sono un’orginale :))

    Un abbraccio e a presto!
    PS siete bellissime 😉

    • M di Ms
      M di Ms04-02-2012

      Sei una scoperta!

  3. Jolanda
    Jolanda04-02-2012

    Vorrei sottolineare che la Z sul C ti ho permesso di farmela solo perché mi hai chiesto “Per favore!” piagnucolando. E io detesto vederti pianegre! 😀

    • M di Ms
      M di Ms04-02-2012

      Beh, pensa che magari a un’altra non l’avrei mai chiesto! Che culo!

  4. polly
    polly04-02-2012

    Ihih, belline!!!
    Però scusa, il tipo con la sua gigantografia in salotto non mi fa pensare a uno chic, eh.

    • M di Ms
      M di Ms04-02-2012

      Qui tocchi un tasto dolente. Trattavasi di figlio unico di padre orfano. Il padre lo idolatrava e lui si imbarazzava. Scrivo pure in rima, visto?

  5. locandadellarte
    locandadellarte04-03-2012

    CONFERMO TUTTO….

    io di spade/fioretti/sciabole-pedane-punteggi-colpi-mosse-allievi-cadetti-assoluti non ci capisco gran che… anzi proprio poco

    ma ho due figli, la grande fa scherma e il piccolo calcio

    la ragazza fa una fatica bestiale…

    la scherma è una DISCPLINA durissima… non sembra faticosa, mentre lo è più di ogni altro sport, e chi la fa davvero, tutta gente davvero molto “tosta”

    la prima in classifica nazionale della categoria di mia figlia… l’ho vista in pedana domenica, mentre stracciava la mia bimba con una raffica di stoccate, piazzate con precisione in postura plastica perfetta e movimenti di una fluidità e semplicità spettacolari (altro che danza…!!!)

    il codice disciplinare… l’applicazione dipende molto dal maestro di sala e il suo staff di istruttori – la Mangiarorri un po’ la sala modello della scherma italiana (e infatti… costa tutta la sua fama!)

    il silenzio assoluto durante una gara, non lo sento mai, sia per grugniti e urla degli atleti, sia per schiamazzi dei genitori… comportamenti che invece sui campi di calcio non sono tollerati!!!

    a proposito, il calcio… tra scherma e calcio io non vedo differenze: mio figlio ha avuto la fortuna di avere un mister davvero eccezionale, quindi sta facendo anche lui un’esperienza sportiva davvero formativa e stupenda

    nelle sale di scherma – inevitabilmente – molti “signori” e, purtroppo, anche tanti arrampicatori sociali… ma anche tanta bella gente, perché la scherma costa tanto, e a chi gli piace la fa, con tanta passione ed entusiasmo anche se costa rinunce o, addirittura, scelte di vita

    ragazzi e tante ragazze che non hanno soldi in casa……pur di farla la praticano come atleti arruolati dall’esercito

    mia figlia per fortuna è ancora troppo piccola per arruolarsi… e forse neanche così brava da meritare il posto in nazionale a spese dell’arma… però, a Natale e compleanni come regali chiede attrezzature e stage di scherma

    • M di MS
      M di MS04-03-2012

      Grazie per averci raccontato la scherma vista da una mamma “praticante”! essendo uno sport poco diffuso è molto importante conoscere il parere di chi lo frequenta veramente.

  6. Maddalena
    Maddalena04-30-2012

    a proposito……….
    il 2 maggio a Casale Monferrato, torneo “Impugno la spada per UNICEF”