L’Uomo Misterioso
Arrivo trafelata all’asilo. Spingo la carrozzina dove ho imprigionato Buddy per velocizzare la nostra corsa verso la porta delle scuola entro l’orario di ingresso: non riesco a sopportare l’alzata severa di sopracciglia di Maestra Algida.
Ecco il cancello, ecco la zona parcheggio passeggini.
Slaccio la cintura a Buddy, mi cola il naso, mi cadono per terra i guanti, cerco con lo sguardo l’altro figlio per vedere se è già entrato…Alzo gli occhi e scorgo a pochi metri da me un padre impegnato a fare ciò che sto facendo io…mh, perchè ha un’aria così famigliare?
Non è alto e non è basso, non è bello e non è brutto, ha una faccia simpatica, da buono. Porta un loden verde. Ma chi mette il loden verde oggi? Bah!
Cavolo, ma dove ti ho già visto?!
…
Ci sono!
A vent’anni frequentavo tanti gruppi diversi. Per un po’ di tempo mi è successo di essere “l’amica portata dall’amica” e frequentavo una compagnia di puzzoni, figli di avvocati, notai, magistrati, professori universitari. Non erano antipatici, solo come dicevo erano un po’ puzzoni, non è che si riuscisse mai a diventare veramente amici. Erano quelli che il sabato sera si trovavano sempre nello stesso posto tra di loro, ecco.
Di recente ne ho incontrato uno al seggio elettorale: faceva lo scrutatore. Mi ha dato del lei.
Un’estate sono andata in vacanza in Costa Azzurra con un’amica. Caso vuole che il leader di questo gruppetto – quello che mi dicono oggi sia sbarellato scappando dallo studio del padre – avesse casa nello stesso posto e saltuariamente ci si sia visti. Una sera Leader Sbarellato e Papà Misterioso si presentano a casa nostra.
Sono tutti allegri, fanno i simpatici. Ci danno pure confidenza, come se fossimo vecchi amici. Ad un certo punto ci offrono del fumo e noi accettiamo. A me il fumo non ha mai fatto effetto, forse non sono capace. Comunque la mia amica ride garrula ed anch’io sono di buonumore.
Ci provano.
Noi garbatamente rifiutiamo.
Spariscono.
Non ci rivediamo più.
Ah, Papà misterioso, ti rivedo oggi all’asilo dopo quasi vent’anni.
Dovevamo finire a letto eppure ancora mi chiedo:
MA COME CAVOLO TI CHIAMI?????
Neanche a me il fumo ha mai fatto effetto. Oddio, una volta neanche l’alcol mi faceva effetto, che tristezza.
L’alcol ingrassa, meglio così 😀
Veronica, mi stupisci. Al giorno d’oggi un po’ di bunga bunga non si rifiuta a nessuno. Magari la prossima volta proponilo al geltiluomo in loden verde! 😀
Sarà almeno un anno che non commenti sul mio blog. Ci voleva un argomento piccante per stanarti!
ah ah, sei mitica. c’è il babbo di una compagna di scuola di mia figlia che ci limonavo quando avevo tipo 14 anni, e quando lo vedo che fa il figaccio mi ricordo sempre di quella volta che mi venne a prendere dal liceo in ciao e io scappai dalla porta sul retro.
A me invece è capitato l’ex che ho sputtanato anonimamente su internet e che ho reincontrato dopo 2 giorni. Non lo vedevo da 15 anni.
Ho dovuto cancellare tutto!
Mmmmm, e lui ti ha riconosciuta? Ne sarebbe valsa la pena allora o no?
LaStancaSylvie
Bè, la storia ha diversi aspetti divertenti che qui non posso dire 😀
Una domanda: come si fa ad avere il bannerino di Liquida? Grazie!
LaStancaSylvie
Ti autoproponi qui http://segnalablog.liquida.it/
Grazie mille, ci provo.
LaStancaSylvie
Ma la vera domanda ora è:
Ogni lasciata è persa?
😉
No, con questo no!
…ma con altri sì!!! Fossi stata meno figlia di Maria…