Liberiamo una ricetta ovvero single di ritorno e la sindrome del frigo semivuoto
Le mie dieci lettrici (voglio vedere chi capisce questa citazione letteraria civettuola) mi hanno fatto notare che nel mio precedente post non mi sono soffermata a lungo sull’alimentazione della moglie di quello che non c’è mai. Verissimo e quindi ho deciso di rimediare.
La single di ritorno oscilla tra due stati d’animo: mangio sano e resto in forma vs mangio quello che mi fa godere e al diavolo bilancia e nutrizionisti.
Tendenzialmente la single di ritorno è più propensa a cedere a cena, quando cala la notte e il suo senso di colpa si cela nell’oscurità. E poi si sa che la sera fa freddo, fuori casa e a letto…
Pubblico quindi per le mie lettrici affezionate due perle del mio menu, certa di sorprenderle con la mia creatività 😀
E’ estate, vogliamo sentirci leggère. Orsù abbandoniamoci a cibi dall’aspetto light.
Un piattino di uova farcite: mi prendi l’ovine fresche, me le lessi (non fare casino, ricordati che devi metterle in acqua fredda e contare 5 minuti da quando bolle). Poi mi prendi il tuorlo e me lo lavori con la maionese (astenersi quella allo yogurt), l’acciughina e il cappero. Farcisci il tutto.
Ogni mezzo uovo 200 calorie, alla faccia del light.
E’ inverno, voglia di sapori forti. Tanto il tuo lui stasera non lo devi baciare, puoi quindi abbandonarti al temibile piatto di cipolle rosse, tonno e cannellini!!!
Le cipolle me le metti a bagno per un tot a tua scelta, le tagli sottili.
Butti nel piatto il tonno e i cannellini, annaffi con abbondante aceto balsamico.
Et voilà, un piattino tutto da godere rigorosamente a cellulare spento!
Il nostro sommelier consiglia caldamente una Menabrea ghiacciata per rumorosi apprezzamenti.
Che dite, con questo post sarò riuscita a farmi accettare nel club delle blogger che sanno dispensare consigli e ricette? Ho i miei dubbi.
Però voglio lasciarvi con un pensiero: le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Queste ricette le regalo a un’amica. Non sono di mia proprietà, ma sono solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web.
Ci sarà qualcuno che se le piglia???
ahahahhah!! non so se faccio parte del suddetto club, ma io ti accetterei su tutta la linea!!!!
ho chiesto l’accreditamento per andare a Identità Golose, di non essermelo giocato con questo commento 😛
ciao!
PS menabrea? la mia preferita, a parte le birre artigianali, ovvio.
Lucy, non hai idea che onore sia essere accettata da te.
Non sum digna.
che dire, fantastica 🙂 la piglio io
Come sei buona!
Insomma, quella delle uova ripiene è la ricetta dei miei figli, che l’ hanno imparata a scuola e figlio 2 la farebbe di continuo. mi permetto di aggiungere una nota da grillo parlante: per fare le uova sode meglio non usare quelle freschissime o non ti di sbucciano bene. Se invece usi quelle un pochino agèe, la camera d’ aria tra guscio e uomo aumenta e quindi separa meglio due quando è ora.
Grazie del consiglio, in effetti una delle uova si era un pochino rotta, ma nella foto non si vede…
La Menabrea è una chicca (e anche la citazione manzoniana) 🙂
Oooooh, ci volevi tu per la citazione! Sono soddisfazioni!!!
Cosa darei per una, dico una, sola cena en solitaire… Il piatto alle cipolle è da sballo, ma dici che se ci si mette d’accordo non si può mangiarlo anche in coppia? Io ci provo…
In coppia e’ obligatorio. A prova di bacio. Poveri figli…
Meravigliosa! 🙂
Anche il tuo nick!
Adore le uova così! Me le fa sempre mio zio a Pasqua. Noi però ce le mangiamo in compagnia.. se devo strafogarmi da sola vado sul dolce.
Nutella?
Sono una tua fan, decisamente 😀
Allora lo vedi che e’ reciproco?
Da pronunciare con il tono di Furio di Biancorossoverdone
bbbono tuttooo!!!
🙂
Passi il piatto di cipolle e fagioli (poi però non lametarti se il marito la sera non trona a casa o se torna si chiude di là al computer!!! Tu fatti le domande che le risposte te le dò io!). Ma quella carota cruda nel piatto è TROPPO triste. Io e te è meglio se usciamo a cena, dammi retta. Invece una menabrea me la faccio volentieri! 😀
Quando vuoi, anzi che ne dici di domani a pranzo dopo il convegno?
io me la prendo la ricetta del tonno fagioli e cipolla tanto se la mangiamo in due l’effetto “fiatella” si annulla no?le uova farcite sono un evergreen goloso e salvacena, dai dai che te la sei cavata! sei molto simpatica complimenti
Non ci posso credere! La Cattelani che mi legge e commenta, che vergogna e che onore! Oggi nevica, infatti.
Grazie!
Vive i fagioli, con le cipolle ancora meglio!
E le uova ripiene sono l’unico modo in cui riesco a farmi piacere le uova sode!
Viva il cibo semplice che da’ sempre delle belle soddisfazioni
mio marito adora fagioli e cipolla pure sulla pizza °_° e vabbè accettiamo lati positivi e negativi
bel post ^^
Lo mangi anche tu e puoi dire che lo fai per lui
io me le sparo in bocca mezza a mezza ! le adoro!
Anche io, direttamente con le mani!
Ehm, guardando attentamente la foto del primo piatto è un pò ambigua:)
Allora.
Voleva essere una faccia con una bocca.
Poi Marito mi ha fatto notare che la foto era un po’ ambigua.
A questo punto ho fatto finta di niente, ma mi aspettavo un commento prima o poi…
Lapsus?
ho fatto di peggio 😛
La prima foto è un po’ ambigua…mi hai fatto sorridere.
Spettacolo. Mi sono sentita a mio agio a riconoscere ricette che anche io conosco bene 🙂
e mi sono divertita nel leggere anche i commenti, dove donne erudite non disdegnano sapori forti e si mangiano le mezze uova con le mani…. e su tutto birra.
Questa la chiamo bella vita 🙂
Donne erudite!!! Uau!!!