Le ali della fantasia
Non ci posso credere. Non può essere.
Sì, lo sapevo che la Hello Kitty mania è diffusa quasi più tra le madri che tra le figlie, che sotto casa mia è sempre parcheggiata un’utilitaria che ha le tendine della simpatica gattina, che i miei figli vogliono sempre guardare il dvd, che sui Navigli a Milano c’è lo store monomarca pieno di cavolate rosa con la micetta. Che di Hello Kitty c’è il forum, lo spettacolo, i giocattoli, i vestiti. Lo sapevo, basta andare in giro per strada.
Ma a questo proprio non ero preparata.
Ecco, sarei curiosa di vedere che faccia hanno le consumatrici degli assorbenti con la gattina, sperando che abbiano 13 anni e non di più.
Ma i selling point sono chiari, se non riuscite a leggerli ve li scrivo io:
Glamour e fashion, tenera e colorata, una linea completa di assorbenti e proteggi slip, per accompagnarti con allegria in ogni momento, garantendo massimo comfort e sicurezza. L’esclusiva bustina con il logo Hello Kitty diventa un dettaglio colorato e di moda, da esibire in borsa o nello zainetto, studiata per te che sei attenta ai particolari.
Ah ah, mi sembra di vederla la scena! In quei giorni hai il mal di pancia? No problem, il sorriso taumaturgico di Hello Kitty te lo farà passare. Ti casca tutto fuori dalla borsa e magari nei pressi c’è il tipo che ti piace e non vuoi far figure? Mica capirà che quella cosa quadrata è un assorbente, penserà che è un pacchetto di "figu" della tua collezione. (Sì, vabbè, hai 20 anni e fai l’università, non stiamo a sottilizzare se fai l’album di Hello Kitty come la tua cuginetta di 3).
Mah, adesso che ci penso forse è una bella idea, da copiare.
Per esempio per il tuo Lui un pacchetto di condom brandizzato Superman (stimolanti) oppure Flash Gordon (ritardanti). I vicini di coda alla cassa del super quasi non li noteranno…
Di Superman o Flash Gordon non so… ma di Hello Kitty i condom esistono (non lontano, eh? nei supermercati)… e in quel caso mi auguro che i consumatori di anni ne abbiano anche più di 13!Ma ci rendiamo conto??? 🙂
tre giorni fa ho visto alla fiera di san nicolò i completi ligeri sexy di hello kitty.. anche quelli tutti rossi per le feste…
cinque giorni fa sull’autobus ho notato una bella signora bionda ma per lo meno cinquantenne, con il fiocchetto originale hello kitty fra i capelli…
al supermercato ho visto la pizza hello kitty senza grassi…
è una furbastrata commerciale incredibile..
anche secondo me le utilizzatrici di questi prodotti hanno ben più di 20 anni… E’ un po’ la filosofia che sta dietro a molti prodotti: utilizzare un brand che attiri sia i figli sia i genitori, se ci pensi anche molti cartoni animati sono così (mi vengono in mente Madagascar e l’Era Glaciale).
L’idea dei condom è geniale, comunque (sarà che è perché ho la casa piena di fumetti?)
li ho visti anche io l’altro giorno e ho fatto più o meno le tue considerazioni…certo che a voler guardare un po’ più in la, cercando di capire i meccanismi del mrktg che portano a fare gli assorbenti così…c’è da piangere, davvero.
e la vedo sempre più difficile, come genitori, opporci a queste cose, ragionare anche x comprare un assorbente…
nooooo, non è vero! non ci posso credere!!!!!
Allora, prima di tutto confesso: la mia felpa preferita ha il faccino di Hello Kitty ricamato sul petto. Ma ho un’attenuante: è la mia felpa preferita nonostante Hello Kitty, l’ho pagata 6 euro da H&M e il faccino è abbastanza piccolo, tipo la T di Sergio Tacchini per intenderci.
Quindi, magari, se qualcuno mi vede in giro, rischio di ricadere nella categoria 😉
Gli assorbenti (e condom) brandizzati io non li capisco proprio, ma perché dovrei spendere di più (e senza la garanzia di una migliore qualità) per una cosa un po’ schifosetta che a nessuno interessa guardare? Capirei un portaassorbenti…
lanterna: hai fatto outing!
itmom: vieni alla Standa e vedrai.
emily: missà che li comprano le madri, mica le figlie!
lorenza: anche io ho la casa piena di supereroi. Pensando al condom da noi ci sono Iron Man (endurance), Wolverine (violence), ma anche Minivip di Bozzetto (no comment).
mamma in 3d: dove dove? Voglio vederli per credere!
si lo so che li comprano le mamme ma se guardi le statistiche di quanti prodotti e il relativo fatturato dei beni che gli adulti comprano su sollecitazione, invito, minaccia e capriccio dei bambini saresti sorpresa!
nn x niente nei beni dove uno nn sta tanto a guardare la marca (l’ammorbidente ad esempio) gli mettono il pupazzetto così i bambini dirigono l’acquisto
e ti assicuro che le pressioni dei bambini durante la spesa sono mostruose!!
Mi piace l’idea delle mamme reporter che segnalano le ultime novità dal mercato, magari ce ne sono di meno frivole di questa.. ma mi sembra di capire che il fenomeno Hello Kitty è in crescita esponenziale! ci saranno delle spiegazioni a questa.. espansione dell’infanzia alle categorie adulte.
su hello kitty non so che dire se non che mi hai fatto molto ridere. trovo allucinante soprattutto la frase che dice “da esibire in borsa o nello zainetto”. sull’asilo nuovo/ asilo vecchio e la questione del cambio casa, io lascerei i pupi dov’erano se appena ti è possibile. un trasloco è pesante per i bimbi e in più non abbiamo garanzie che il nuovo asilo sia buono come il precedente (naturalmente quest’affermazione ha un senso se come mi pare di capire ti sei trovata bene nella scuola dove sono ora)erounabravamamma
emily: eeeeeh, sto iniziando a rendermene conto!
Flavia: carino da parte tua usare il termine “frivole”.
erounabravamamma: anc’io sono rimasta colpita dall'”esibire”. Poi mi è venuto in mente di quella volta che mi è volato fuori dalla borsa un assorbente e non me ne sono accorta. La negoziante mi fa “ha perso qualcosa” e io “cosa?”. Marito in silenzio ha raccolto il reperto. Un imbarazzo, stavamo insieme da poche settimane…
mi hai fatto ridere, peccato che non sia una barzelletta ma la realtà… comunque secondo me anche gente della nostra età li compra. In fondo, l’altra sera in piscina c’era una con un bikibi con pizzo rosa al corso di nuoto a fianco al mio. Una così secondo me li compra….
Flavia, se vuoi approfondire il fenomeno, puoi leggere “Ancora dalla parte delle bambine” della Lipperini: fa riferimento proprio al fenomeno Hello Kitty diffuso anche tra donne adulte, sia come tentativo di prolungare l’infanzia sia riferendosi al fatto che Hello Kitty rappresenta quell’ideale di femmina (carina, innocua, muta) in cui la società sta cercando di ricacciarci, dopo le escandescenze del femminismo.
Lanterna grazie, l’ho sentito spesso infatti. dovrò decidermi a leggerlo!MdMs e quale altro termine può usare una come me? (mi hai vista no?? menomale che ho figli maschi perchè una femminuccia non le forcine nei capelli ed hello kitty non ce l’avrei mai potuta fare) :))