La saggezza degli antenati
Noi genitori moderni stiamo tanto a menarcela su quali siano i migliori metodi di educazione dei figli, su quale stile punitivo adottare, sullo scapaccione sì – scapaccione no, sul linguaggio verbale e non verbale, sull’obbligo del cibo se non ha fame, sulla dieta se è grassottello, sullo sport se è pigro, sui libri se è troppo eccitato, su Babbo Natale o Gesù bambino…
A volte non avete l’impressione che certi vituperati vecchi metodi avessero una loro didascalica semplicità?
Nonna Beat ha le idee chiare e Buddina sembra capire al volo.
ma lo sa tua mamma che è famosa ora?!?!??!
com’è cresciuta la buddina!!
Mia nonna paterna(classe 1891) riferiva un proverbio che andava di moda quando era bambina “Cu mori, mori e cu campa, campa”. Io sono il sesto di 11 figli e, senza andare tanto lontano, potrei tradurre quel proverbio (ma non è una traduzione letterale) “Chi fa per sè fa per tre” o magari, più drasticamente “Si salvi chi può!”. Oggi riversiamo la nostra ansia esistenziale su uno, massimo due figli, dedicando loro attenzioni, risparmi e (poco) tempo libero. Aggiungici la televisione che diseduca; la corruzione dei costumi morali; l’inquinamento atmosferico, sonoro, radioattivo ed il telefono azzurro ed il quadro è completo. Io, comunque, sono per i metodi antichi, magari depurati da ogni violenza e crudeltà! Con simpatia Albix
Sono senza ombra di dubbio una donna all’antica!
La teoria è solo aria fritta. Condivido pienamente gli insegnamenti degli anziani….guarda caso non sbagliano mai.
Di sicuro c’è molto di giusto e delle grandi verità nelle tradizioni e nei comportamenti dei nostri nonni e dei nostri antenati. Credo però che lo stile della punizione se fa quello che va male e del premio se fa quello che va bene sia sbagliato. Secondo me la via giusta è far capire la ragione e le motivazioni che stanno alla base delle regole ai bambini e nell’aiutarli a capire gli errori che fanno e cosa è giusto che facciano.
mmmmh, e poi ci si chiede l’origine del rapporto sbagliato con il cibo delle adolescenti. Che sia colpa delle nonne invece che della moda?
my: no, non lo sa!!! Buddina è al 95esimo percentile;)
albix: anche a me piace ricordare i detti dei nonni. Pensa che per es. conosco solo filastrocche in dialetto.
mamma in 3d: hai i calli alle mani?;)))))
Leo: più che non sbagliare mai non si facevano troppe seghe mentali, il che aiuta a vivere più sereni, secondo me.
Alberto: naturalmente sono d’accordo con te 😉
fgem: speriamo di no! Anche perchè mia figlia è un peso massimo!
Noooo!!! :-DDDPerò sono per i messaggi chiari e semplici!
ma pure tu, eh? postare sto video nella Giornata internazionale contro la violenza alle donne!!!! poi dice che uno se la cerca :-DDDDDDDDD supermambanana
Ops, attenta che non ti capiti qui qualche genitore invasato di quelli che anche solo un “no” è un’imperdonabile violenza! ;-)E cmq sappi che questa del cibo dev’essere una fissa delle nonne: mia madre vorrebbe che Amelia mangiasse come uno scaricatore anche quando è malata. Salvo poi preoccuparsi perché vomita!
Io sarò una genitrice all’antica. Poche balle. Gambe in spalla e camminare. Non si avanza il cibo. O mangi la minestra o salti dalla finestra.
Alla fine non è che chi è stato allevato così ha subito chissà che traumi. Viceversa i bambocci di oggi sono irritanti con tutte le loro menate (e sono irritanti pure le mamminecare!).
penny: scusami, ma il tuo commento mi ha fatto proprio sorridere. Ti garantisco che anche tuo figlio/a avanzerà il cibo e tu non potrai obbligarlo ad aprire la bocca. Cmq non ci sono solo le mamminecare, anche i papinicari non scherzano mica, sai;)
lanterne: sì, infatti buddina non mangiava perchè convalescente.
supermambanana: mi sei troppo simpatica;)
mamma in 3d: scherzavo!
Certo, sicuramente anche il mio eventuale figlio farà i capricci o non vorrà mangiare. E come no! Non credo di essere particolarmente fortunata. Quello che volevo dire è che io non mi farò tante menate a fargli saltare la cena se avanza o a fare come tua mamma che dà le sculacciate.
E’ che adesso molte mamminecare se il bambino non mangia una cosa ne cucinano un’altra o gli danno quello che vuole. Io conosco una tizia che cucina due o tre piatti diversi e poi fa scegliere i figli!!!
Io invece dico: non mangi? Bene, vuol dire che non hai fame, ciao ciao!
Io da piccola ero abbastanza viziata nel mangiare e devo dire che la colpa era di mia madre, tanto che quando sono cresciuta sono diventata l’opposto e mangio tutto (e odio sprecare il cibo). Mia mamma, adesso, sta rovinando anche i suoi nipoti, figli di mia sorella.
Gli uomini, secondo me, si fanno meno menate a essere severi o far saltare i pasti. Almeno, gli uomini di mia conoscenza.
ma…ma come? son rimasta di sasso!