I 10 regali di Natale a cui non sfuggirete

Care amiche,
mancano pochi giorni a Natale.

Lo sapete, vero, che cosa state rischiando?

Scommetto che tutte ma proprio tutte riceverete almeno uno dei libri/oggetti che sto per mostrarvi come regalo di Natale. Il donatore sarà forse un marito disperato, un parente senza idee, un’amica che si crede simpatica, poco importa. A chi tocca tocca.

Dopo Natale vi sfido a scrivermi per dirmi quale tra queste perle vi sarà stata regalata.

N. 1: letteratura erotica da tram. 

La Trilogia Completa delle 50 Sfumature. Su questa ci metto la mano sul fuoco. Così se eravate riuscite a non leggerle, adesso vi tocca perché poi chi ve le ha regalate vi chiederà se vi sono piaciute. Qualora ve le regali vostro marito, beh, buona fortuna: se pensa di movimentare così il ménage forse è meglio guardarsi insieme un film con Alvaro Vitali.

I follower erotico-sfigati. Poi mi dite quale vi annoia di più. O vi fa ridere 🙂

La presa in giro ironica. Anche su questa mano sul fuoco. Almeno qui si sghignazza, perché nella Trilogia originale succede solo quando lei gode e la James scrive: “Ah.”.

N. 2: il libro di Natale della Littizzetto.

 Ma potevamo dire anche di Vespa e sarebbe stata la stessa cosa. Possiamo essere  onesti su un’attrice comica bravissima?

Cheppalle!!!

Oh, chissà di cosa si parlerà mai in questo libro? Cito: “Non ci resta che ridere, care Madame Sbatterflay…Se siamo passati dall’onorevole Bocchino all’onorevole Passera.” Ma anche no.   Voto: cambia il disco, cara Lucy.

N. 3: il follower de “Il Diavolo veste Prada”.

Valutazione: no grazie, ho i calli. Da regalare alle sfigate come me che girano in ballerine o alle wannabe che sognano di fare le manager coi tacchi mentre schiacciano il tasto delle fotocopie. Se qualcuno ve lo regala, fatevi un esame di coscienza.

N. 4: il regalo cool che già dal 26 non guardi più

Per restare in tema fashionista si sono inventati questo memory game sulle scarpe. Ci sono le carte con le scarpe degli stilisti e voi, note fashion victim, saprete riconoscerle tutte ed accoppiarle. Tempo 24 ore e finisce tutto nella stanza dei bambini (zona casa di Barbie).

N. 5: Le pippe di Pippa.

Il libro della sorella di Kate Middleton si intitola “Festa in Famiglia”. Immaginatevi una festa con i Windsor al completo e poi ditemi che non vi viene in mente la canzoncina degli Addams.

N. 6: Le belle e brave che sanno fare tutto.

Un libro di Csaba Dalla Zorza sull’arte del ricevere a Natale o Clio con i consigli per il make-up sono regali sempre graditi. Purtroppo possono farci sentire inadeguate, bruttine, mal vestite. Ma in effetti è questo lo scopo di siffatti manuali, no? Se ci sentissimo fighe perché leggerli?

   

N. 7: Sfida al colesterolo tra angeli del focolare e bonazzi ai fornelli.

La sfida è così aperta che pure in libreria le piazzano fianco a fianco sul ring. Da un lato Antonella Tesoro nostra, immagine burrosa e rassicurante, dall’altro Benedetta Parodi, emblema della solita amica che mangia e non ingrassa.

Se non ne potete più di queste due, un’anima gentile vi proporrà o Alessandro Borghese o Simone Rugiati. Per Ale il titolo è “L’abito non fa il cuoco”: ci credo, gli saranno volati i bottoni! Alle mie amiche lui però piace, a me sembra il corrispettivo simpatico e rassicurante di Antonellina.

Lo sfidante Rugiati è più sfacciatamente belloccio ergo meno simpatico, infatti il libro è “Il gusto di sedurre”. Chi? Ma noi, sciocchine!

N. 8: Il regalo che vi aspettate.

Il cofanetto esperienziale ve lo aspettate tutte, dai. Anche perché lo regalerete pure voi.

Infatti il cofanetto risolve, scaricando sul ricevente l’onore della scelta del regalo. Tuttavia, recenti ricerche effettuate a Stanford hanno dimostrato che il 75% delle attività previste dai cofanetti non viene prenotato in tempo o regalato alla portinaia.

N. 9: Il finto regalo di chi vi vuol male.

Bastano le foto, non aggiungo altro. Ditemi chi vorrebbe passare le vacanze di Natale a leggere questa roba.

N. 10: La tecnologia che risolve i sensi di colpa

 Voi registrate la vostra voce mentre leggete una fiaba. Poi il bimbo usa la penna elettronica per ascoltarvi mentre siete in ufficio. L’idea onestamente non è poi così male, basta che qualche volta le fiabe le leggiate dal vivo.

Eventuale applicazione alternativa: usarla per registrare messaggi al marito, del tipo “Per accendere lavatrice, premere tasto rosso”, “I piatti nella lavastoviglie”, “Tavoletta giù”.

Ed ora qualche suggerimento per voi. Un paio di idee regalo viste in libreria.

Per il marito che guarda i programmi di avventura estrema, pur sopravvivendo quotidianamente al mondo del lavoro che oggi giorno è più pericoloso, un bel librone di Bear Grylls. Lui guarderà le foto per capire come si mangiano le larve a crudo, voi guarderete le foto perché Bear è figo.

Per vostra figlia adolescente che sbava dietro ai One Direction e non guarda più le Barbie, ci sono questi imperdibili bambolotti.

Ogni epoca ha i suoi miti, però oggettivamente, pure se truccato, lui mi sembra meglio.

Ed infine qualcosa per voi o per una vostra amica, ma comunque qualcosa senza tempo che è bello leggere e sfogliare.

Per dire, io passerei la giornata a guardare la copertina senza nemmeno aprire il libro. Il che in effetti mi fa capire che anche come soprammobile andrebbe benissimo!

Allora ci conto, eh? 

Il 26 tutte all’appello per vedere quale di queste perle vi sono state regalate. E poi magari ci scambiamo i doppioni…