E penso a me

This is the default teaser text option. You can remove or edit this text under your "General Settings" tab. This can also be overwritten on a page by page basis.

E penso a me

Ti svegli alla sette, spesso prima, a volte un quarto d’ora dopo. Non hai il tempo di stropicciarti gli occhi, scrocchiare la schiena dolorante, ricordarti chi sei e cosa devi fare oggi, perché il tuo adorato treenne ti chiama a gran voce.

– Alziamoci! Svegliati, mamma! Vieni a prendere la Buddina!

Fa caldo, vorresti bere almeno un bicchier d’acqua, ma l’amore della tua vita ti spinge verso la cucina, dove arrivi barcollando, con in braccio la piccola.

Prepari il più in fretta possibile due biberon di latte, chiedendo al microonde prestazioni da record, per minimizzare la nenia delle lamentazioni filiali.

Cerchi di dissetarti con una tazza di tè, che, essendo purtroppo incandescente, ti arde in gola facendoti sudare pazzamente.

Il treenne ripete ossessivamente che gli scappa la pipì e vuole vedere Cars sul televisore grande. Per fortuna alla piccola basta gustare un biscotto.

Papà, che ultimamente non c’è per giorni consecutivi, deve purtroppo già scappare a prendere il suo treno. Fagio piange sommesso dietro alla porta. Interrompi la colazione e cerchi di consolarlo, anche se è arrabbiato e non ti vuole. Il tempo scorre in fretta, dovresti vestirti e preparare tutti e due i bambini, ma come fai a lasciarlo lì così? Trascorri un quarto d’ora a giocare a macchinine con lui, cercando di difendere il garage dagli attacchi della piccola.

Scappi furtiva e inizi a lavarti. Tra le tue gambe arrivano presto macchinine e manine grassocce, pronte a farsi calpestare. Poi, corri a preparare Buddina ed inizi a lottare con Fagio per convincerlo a lavarsi e vestirsi.

– No, non voglio andare a scuola!

– Amore, ma la mamma esce, mentre tu sei al nido la mamma fa tante cose.

– No, tu non devi lavorare e prendere il treno, tu devi stare a casa!

Consegni il "pacco" al nido che sono già le nove passate, passi in posta e a fare un paio di commissioni veloci, spingendo il passeggino. Ti attende una giornata con i figli. Sono le dieci meno un quarto e ti senti stanca come a mezzogiorno.

 

E d’improvviso rifletti che tra poco cominceranno le vacanze dal nido e la routine di mamma full-time si intensificherà ulteriormente. Che sono mesi che non esci la sera sola con Marito, perché quel sant’uomo lavora troppo e quando finalmente è a casa lo vuoi lasciar riposare. Che in vacanza ti scoppierà la voglia di divertirti, ma non avrai nessuno a cui affidare i bambini per una serata di libertà. Che è vero che l’amore di una coppia si alimenta di progetti comuni, di cui i figli sono la realizzazione più grande, ma non basta. Che appartieni a quel manipolo di donne soddisfatte del proprio marito, che fa la sua parte e si sbatte per la famiglia. Ma che poi non c’è mai, per ottimi motivi. E alla fine la routine quotidiana sta tutta sulle tue spalle. E non stacchi mai, nemmeno la sera.

E finalmente realizzi che qui ci vuole un po’ di sano egoismo.

Che non si può pretendere di fare tutto in coppia, anche se è meglio. Che i tuoi spazi te li devi prendere punto e basta. Che esistono le baby-sitter. Che fa niente se per una sera non stai accanto a Marito che torna stanco dai suoi viaggi, perché tanto lui ha voglia di riposarsi e nessuno dei due può dare all’altro energia sufficiente. Che l’energia devi andartela a prendere facendo quello che ti piace senza farti venire assurdi sensi di colpa.

 

Dedicato a Wonderland ed Extramamma.

  1. Mamma in 3D
    Mamma in 3D05-29-2009

    Arrivo da Extramamma. E qui continuo il mio coaching… Grazie! (anche se forse non sono una buona allieva, perché qui i tre cuccioli mi mangiano il quaderno ;-))

  2. improvvisamente in 4
    improvvisamente in 405-29-2009

    Parole Sante.Sante Parole.Devo riuscire a concretizzarle…

  3. Mamma Imperfetta
    Mamma Imperfetta05-29-2009

    Benvenuta nel mondo delle egoiste.Scrivevo a Marilde qualche giorno fa, parlando dei giorni deliranti che sto vivendo, che io senza i miei spazi non potrei vivere.Silvia

  4. serena
    serena05-29-2009

    Grazie per avermelo ricordato! Ora me lo stampo e lo attacco sul frigo 🙂

  5. Mati
    Mati05-29-2009

    Io ogni tanto faccio la baby-sitter e adoro le mamme che la pensano come te …. che si prendono il loro spazio sapendo che i propri bimbi sono a casa e che stanno bene e che quando torneranno avranno una marcia in più per tutti e l’umore giusto magari per ripartire con il tram tram.

    Un abbraccio grande a tutte le mamme!!

    Mati

  6. MAQ
    MAQ05-30-2009

    direi che uno spettro si aggira per l’europa: la mamma che dice “mo’ arrangiatevi, che io stasera esco!”vado a leggere la pagina degli spettacoli!!!!!!!!

  7. mammamanga
    mammamanga05-30-2009

    Giustissimo!Solo che sembra sempre il momento meno opportuno, che le prorità siano altre.Però ci vuole il momento di “svago”, di distacco per ricaricarsi.:)

  8. Renata
    Renata06-01-2009

    Non è egoismo, è necessità di sopravvivenza e di far sopravvivere se stesse.
    Spesso mettersi dopo tutto e tutti, porta ad alienarci talmente tanto da perdere la nostra identità e a non sentirci più a nostro agio con noi stesse tanto siamo abituate ad essere la moglie di… e la madre di…

  9. ilmaredentrome
    ilmaredentrome06-01-2009

    Ciao, come mi sono ritrovata in questa tua descrizione! E’ un periodo che sogno qualcosa per ritrovare un pò di tempo per me. Forse come scrivi tu basta organizziarsi e un pò si sano egoismo…. Un saluto!

  10. M di MS
    M di MS06-01-2009

    Ciao a tutte!
    Scusate se vi rispondo solo ora, ma siamo stati via un paio di giorni. Ecco, una bella cosa da fare per rigenerarsi un po’, anche se le tempistiche le hanno dettate sempre i bambini.

  11. emily
    emily06-02-2009

    ecco cosa posso rispondere a tutti quelli che mi chiedono doe trovo la forza di leggere un libro alla sera oppure di studiare all’università o di uscire x frequentare i mie corsi: ho bisogno di ricaricarmi le pile, di sentire cose che solleticano la mia intelligenza, che riempiono la testa di concetti nuovi, di nuove idee, di sentimenti nuovi….è vitale!
    se la mia vita fosse fatta solo di figli, casa, marito, lavoro, giardino, animali….argggggggg asfissio!!!!

  12. pocahontas
    pocahontas06-03-2009

    Amen, sister!

  13. Wonderland
    Wonderland06-04-2009

    Finalmente riesco a commentare anche io…Intanto GRAZIE della dedica. E’ confortante sapere che le stesse mamme (yuppi!) incoraggiano il babysitteraggio d’emergenza, ma non solo.E’ che la differenza si vede. Le solomamme senza aiuti sono esaurite sul serio, e contagiano d’esaurimento i loro bambini. Lo noto con chiarezza, è lampante. Tutta un’altra storia quelle che possono permettersi la babysitter almeno un po’. Il problema è che costano care, almeno quelle brave. Proprio ieri sentivo i prezzi: 9-10 euro l’ora. Roba che per farti una cena fuori devi pagare per tre anche se sei in due. Io al momento ad esempio non posso permettermelo. La nonna, quando può, si offre. E so che quando troverò lavoro (se lo troverò, visti i tempi) devolverò metà busta paga alle nannies. Si fa così, purtroppo. Ma sono d’accordo, ne vale la pena,

  14. caia coconi
    caia coconi06-04-2009

    adesso mi sembra tutto così lontano da me, ma non fa una piega!!! …e spero di ripescare questo post quando sarà necessario!

  15. piattinicinesi
    piattinicinesi06-05-2009

    assolutamente. e che bisogna coltivarsi spazi di socialità distinta dal marito, ogni tanto.biosgna respirare, fermarsi prima di arrivare al limite.e ai bimbi ogni tanto non averti a totale disposizione fa anche bene, credimi

  16. valewanda
    valewanda06-05-2009

    Sante parole, sai che per me sono oro. Io, come Silvia, senza i miei spazi non vivrei. Esco da sola, prendo la bici e vado, e esce marito da solo, con amici, ma va bene così.

  17. worldwidemom
    worldwidemom06-06-2009

    Non da una piega. Io l’ho imparato col tempo. All’inizio con SuperT mi ero messa in testa di poter fare tutto da sola e mi dicevo che era giusto così. Poi mi sono esaurita…e ho capito quanto sia importante pensare a se stesse. Anche perché ricaricandomi sono in grado di dare alla mia famiglia!

  18. chiara
    chiara06-08-2009

    GRAZIE! Parole sante!

  19. mominthecity
    mominthecity06-08-2009

    in una parola: OOOOLE’!si sente dalle tue parole che sei stanca, anche io ultimamente sono un poo’ al limite e ci vuole un poo’ di decompressione … a me di solito basta poco per ricaricarmi, però dovremmo cercare di non arrivare proprio al limite prima di prenderci dello spazio,