Donne, non smettete mai di studiare!
C’è stato un periodo della mia vita, coinciso con la nascita dei miei due figli, in cui mi sentivo sfigata e fuori dai giochi. Oggi ne sorrido, ma al tempo la cosa mi appariva molto seria. Poi ho iniziato a guardarmi in giro, ho studiato, ho finalmente capito cosa volevo fare da grande e ne sono uscita con una visione, guadagnandone in serenità.
Poi mi è successa una cosa strana, una specie di esperienza schizofrenica.
Mentre nel mondo online delle mamme blogger e dei liberi professionisti che frequentavo in Rete continuavo a conoscere gente nuova, frizzante, piena di iniziativa, a scuola, ai corsi dei figli ed in altre occasioni legate alla loro socialità, incontravo donne un po’ disorientate, scollegate dal mondo del lavoro, che ignoravano le potenzialità della tecnologia. Anche solo per fare due chiacchiere mi sono trovata spesso a fare da mentore involontario a queste amiche, a spiegare cosa fosse Linkedin, come si scrivesse un curriculum, perché non potevano ignorare il mondo internet (se non altro per capire meglio i propri figli).
C’è una cosa a cui tengo molto e voglio dire a tutte le donne che mi leggono:
non smettete mai di studiare!
Non importa se siete casalinghe, anche solo temporaneamente o per scelta. Continuate ad innaffiare la pianticella del vostro sapere, non restate chiuse fuori dai giochi. Fatelo per voi stesse, amatevi, datevi valore. Che sia un corso di computer, di canto, di giardinaggio, di cucina, di ballo, non importa. Apritevi al mondo, siate curiose, date e riceverete.
E se invece voi non siete così ma conoscete qualcuna che lo è, incoraggiatela!
Facciamoci carico di evangelizzare un po’ le nostre amiche. Scusate, ma non è possibile che nel 2015 ci siano donne incapaci di usare Word. Cerchiamo di essere un po’ solidali almeno tra di noi!
E se veniamo a conoscenza di strumenti che possano aiutare altre donne, segnaliamoli.
Per esempio mi piace moltissimo questa iniziativa, Workher, voluta da PianoC e NC con il sostegno di molti partner importanti, tra cui La 27Ora del Corriere. Segnalatela alle vostre amiche lavoratrici o disoccupate che siano.
Photo Credit: Simon Fraser University
Ottimo consiglio!
Segnalo a chi mastica un po’ di inglese i corsi MOOC (tra i tanti Coursera). Ne ho fatti alcuni molto interessanti. Anche il British Council offre questa opportunità (FutureLearn).
Alcuni danno la possibilità, dietro compenso, di ottenere un certificato di superamento e frequenza del corso, non hanno la stessa validità di un corso di laurea tradizionale, ma aggiungerlo “nella casella Interessi” del CV potrebbe essere utile a delineare meglio la nostra personalità…
Grazie dei suggerimenti!