Di vacanze eroiche e supereroi
Ieri ho partecipato alla presentazione del libro di Carlotta Jesi di Radiomamma, un libro dal titolo emblematico “Sono andata in vacanza con i figli e sono tornata viva”. C’erano anche Extramamma e Smamma.
Divertente. Lo status di “mamma blogger” mi dà delle opportunità che non avrei mai immaginato. Mi invitano in un sacco di posti, mi chiedono di raccontare la storia del mio blog e cosa succede a casa mia con i miei figli e solo per questo – per essere me stessa – mi stanno ad ascoltare. Del resto, come ho già avuto modo di dire, la mia nuova professione è “social player”.
Ieri mentre parlavamo vedevamo alcune ragazze molto attente e pensavamo “poche ma buone”. Poi alla fine abbiamo scoperto che erano Alchemilla e Mestiere di Mamma e ci siamo presentate. Lo racconto a Marito che sghignazza:
– Mi sembrate proprio come i supereroi.
– In che senso, scusa?
– Nel senso che i supereroi Marvel, i miei preferiti, un po’ hanno identità nascoste, un po’ no, un po’ sono amici tra di loro e si frequentano. Voi mamme blogger che scrivete con un nick, ma poi vi conoscete di persona, mi fate venire in mente Spiderman. Lui conosce Dare Devil e lo va anche a trovare a casa. Tra di loro escono, ma il mondo non sa che sono loro.
Già, le vacanze estive. Non c’è famiglia che in questo periodo non cominci a porsi delle domande su come trascorrere il periodo estivo. Noi facciamo parte di quei fortunati con una casa al mare e quindi grossi problemi non ne abbiamo, anche se proprio quest’anno la viaggiatrice che c’è dentro di me vorrebbe risvegliarsi. Non che mi ponga obiettivi così ambiziosi come quelli di Carlotta (l’Irlanda on the road), ma mi piacerebbe trascorrere una settimana in un posto come si deve, servita e riverita (senza fare la cameriera, insomma), con l’acqua trasparente e la sabbia quasi rosa, come la Sardegna.
Sfoglio alcuni cataloghi di villaggi vacanze cha vanno per la maggiore.
Prima criterio di selezione: ogni villaggio e servizio è valutato in palle, 5 palle il massimo, 2 palle il minimo (giustamente!).
Sfoglio avidamente la descrizione di ogni soggiorno: uno ha 5 palle per le famiglie, ma poi solo 4 per tutte le fasce di età dei figli, quindi presto non capisco più la coerenza. Un altro ha 4 palle per la spiaggia ma 2 per gli sport di mare. Boh, le palle non fanno per me. I bambini da 2 a meno di 4 anni non pagano il soggiorno. Bene! Sì, però c’è un asterisco, vado a leggere: offerta valida solo sulla parte soggiorno di un forfait con o senza trasporto. Cos’è il forfait, a che pagina sta? Secondo asterisco: offerta non valida dal 29 luglio al 25 agosto. Ah. Faccio un veloce calcolo approssimativo e scopro che una settimana di villaggio in Calabria mi costerebbe sui 3.600 euro pasti esclusi. A questo punto inizio a prendere in considerazione le Maldive.
– Marito, andiamo in camper? Ce lo consigliano tutti.
– Non possiamo iniziare dall’anno prossimo, quando Buddina avrà 3 anni? E poi voglio che io e te stiamo in un bel letto comodo.
– …
Scopro poi tutti i fantastici hotel del Trentino, che sono consorziati in un gruppo dal nome tipo “Hotel per le famiglie” o simili. Buona idea, se uno vuole andare in montagna. Ce n’è uno veramente famoso, che qui preferisco non citare, ma avete capito qual è, è quello bello anzi bellissimo, così bello che sembra finto. Anzi, assomiglia a Disneyland. Quello è il paradiso delle famiglie perché sono accettate solo coppie con bambini, c’è il menu per i bambini, svariate sale giochi per i bambini, escursioni per i bambini, baby-sitteraggio h24. Mh, interessante, mi faccio spedire il catalogo. Mi arriva e lo leggo avidamente: un catalogo bello anzi bellissimo, così bello e patinato che mi chiedo cosa spendano solo per stamparlo. Sto per chiedere la disponibilità quando ad un certo punto spalanco gli occhi e mi rendo conto che starei per trascorrere una settimana in vacanza all’asilo! No no, cambio idea subito. Queste vacanze per famiglie vanno benissimo, magari i primissimi tempi, ma ora come ora io voglio vivere, voglio fare le cose che fa la gente normale quando va in vacanza, non voglio ghettizzarmi in un kinderheim. E non voglio pagare un occhio della testa per essere circondata non solo dai mei figli ma anche da quelli degli altri!
Insomma, per il momento inizio con il terminare la lettura del libro di Carlotta, sperando in un’illuminazione definitiva. Nel frattempo, vi prego, aspetto i vostri suggerimenti! Nei miei sogni c’è la settimana in Sardegna, ma mi piacerebbe sapere se qualcuna di voi è stata nel Conero o se avete consigli da darmi. Please!
vedo adesso il nuovo template! ma che bello!!!! ps e nun sapevo manco del libro di carlotta, daimon, fuori dal mondo sono. avvisatemi di tutto, due volte, che sono rintronata in sto periodo!! un abbraccio. eli (ops, b.)
Sei giustificata! Baci ai pupi.
che carino questo post 🙂
io nel 2009 ho partorito ad agosto, avevo sogni deliranti e tutti avevano come tema la sardegna
per cui quest’anno 15 giorni in sardegna per noi!!!
però (c’è un però) niente serviti e riveriti viene a costare veramente tanto (come hai detto) e pur potendoselo permettere non ci sembra il caso.
quindi bungalow, direttamente sulla spiaggia, struttura con piscina, ristorante interno…diciamo che cercherò di riposarmi anch’io con tanta pasta, pizza da asporto, gastronomia e qualche cena fuori
se ti interessa sai dove contattarmi
un bacio
Dai, dimmi in privato dove vai, sono curiosa!
ma stai scherzando??? prova a fare un giro col camper…libertà assoluta, esperienze uniche e nn preconfezionate, assoluto potere sulle tue giornate, padrone delle tue scelte…i mie figli avevano pochi giorni quando hanno fatto il loro primo giro e ti assicuro che è comodo soprattutto quando sono piccoli xkè puoi rispettare i loro orari e le loro abitudini.
prova!!!!!
Sarà dura convincere marito nel breve periodo…
Caspita, mi sarebbe piaciuta esserci, con e senza nick!
Tra l’altro so che lo stand di Carlotta aveva un laboratorio meraviglioso!!
Hai ragione, i Family Hotel costano una cifra davvero sproporzionata.
Se vuoi un suggerimento, tra Conero e Sardegna non c’è paragone, temo anche nel prezzo, oltre che nel mare. Senza ghettizzarsi in un kinderheim, andare in vacanza con qualche amico che ha bimbi della stessa età è una mossa da cinquemila punti!
Mah! Molti mi hanno parlato bene del Conero…andrò a vedermi il sito della Regione Marche, visto che hanno sperso dei bei soldini nel farsi una pubblicità con Dustin Hoffman.
Per il Conero, ti consiglio di chiedere consiglio alle supereroine mamikazen e japhy72, che abitano a Pesaro e dintorni e quindi conoscono sicuramente. I loro blog sono
http://mamikazen.splinder.com
http://lasimopuntoit.splinder.com/
Io ho trovato che la rete di conoscenze dei blog dia ottimi spunti e ottimi consigli per i viaggi, la sfrutto tantissimo!
PS: noi ci adagiamo su Levanto, 3 settimane da Ferragosto al 5 settembre. E a Levanto ci siamo andati la prima volta su consiglio di momatwork!
Grazie delle preziose info.
Cmq magari riusciamo ad organizzarci per una visita a Levanto e veniamo a trovarvi.
questi posti superaccessoriati fanno paura anche a me.
ci sono ottimi alberghi e agriturismi in montagna dove i bambini hanno sale giochi interne (comode quando piove) senza subire divertimento organizzato 24 ore su 24. e in trentino per esempio, tra escursioni, giardinetti, piscine, boschi con le fragole e cavalli per i bambini è davvero bello.
e poi magari per una sera o due si prende una babysitter fidata lì e si fa una bella cenetta a due
Prevedo una settimana di riflessioni con marito. Muble muble.
Ciao, so che non seguirai mai i miei consigli, ma me li chiedi! Dunque io refuggo qualsiasi facilitazione vacanziera che inizi con albergo per famiglie e finisca con animazione.
Te li sconsiglio, questa ghettizzazione a modelli ,single, famiglie, mi fa innervosire, non siamo sempre catalogabili.
Noi siamo sempre andati in agriturismi, anche al mare ,
privilegiando quelli agresti e rurali a quelli finti e chic.
Siamo stati in Sardegna in uno che era distante dal mare, ma anche dal caos della gente e dalle macchine, In mezzo a una campagna incredibilmente non calda, perchè nel mezzo della tenuta, scorreva un torrente che irrigava i campi intorno, con la vigna, il frutteto, l’orto da cui potevamo richiedendo prendere le verdure.
C’era i recinti con gli animali , in particolare i miei si sono innamorati degli asinelli.
In montagna sulle dolomiti eravamo in un agriturismo a 2000mt, la mattina al nostro risveglio vedevamo solo le cime dei monti. E la sera aiutavamo il fattore a ritirare le mucche e le oche nel recinto.
l’anno scorso siamo stati in Portogallo aereo e treno…
ma so che non mi apprezzeresti e quindi non continuerò…
Ma cosa dici che non ti apprezzerei? Invece mi hai dato un sacco di consigli. Cmq il viaggio on the road in Portogallo è proprio in linea con i suggerimenti di Carlotta. Missà che dovreste organizzare qualcosa insieme!
Amsterdam? Scambio casa?
No, così, dico per dire.
Geniale! Ma qui mi chiedono di mettersi il costume da bagno…
Questa idea di noi-supereroi mi sfagiola parecchio! 🙂
Vero, neh?
ci ho riflettuto e questa cosa del supereroe mi piace tantissimo, gliela rubo a tuo marito e la uso io…..quando mi dicono che è assurdo nn voler rivelare il nome del mio blog ( e nn so x quanto potrò continuare, il cerchio si stringe ma io resisto indomita, l’anonimato mi serve x continuare ad essere me stessa) potrò usare questo paragone: SPLENDIDO!
Eh eh, concordo. Marito spesso riesce a stupirmi. Poi questa cosa delle mamme super eroine è così cool.
a dire dei miei colleghi le mie vacanze sono sempre eroiche.
banditi alberghi e villaggi con animazione. qualche volta bungalow in campeggio, accuratamento scelto tra quelli senza animazione serale.
noi, la macchina, i bambini (dalla nascita) in giro per italia ed europa, affittiamo un appartamento 1 settimana in un posto e 1 settimana nell’altro e poi prima e se è troppo lontano dopo ci aggiungiamo 1 tappa di avvicinamento all’andata e 1 al ritorno.
Nell’ordine negli ultimi sei anni:
04 – camargue e linguadoca (tappe in provenza)
05 – corsica
06 – cilento (tappa nel lazio)
07 – maremma + isola d’elba + foresta nera (qui erano 3 settimane)
08 – bretagna (tappe in borgogna)
09 – sardegna (tappe in toscana e lazio)
progetto 2010: costa francese dell’atlantico e castelli della loira (tappe in alvernia e borgogna)
la formula base è mare (qualsiasi, poss.non troppo affollato e non necessariamente mediterraneo) + qualcosa da vedere.
entro aprile prenotiamo tutto e poi via con i sogni!!!!!!!!!!!!!!!
ciao!
CHAPEAU!!!